Un controllo come tanti che però ha riservato una drammatica sorpresa al carabiniere di pattuglia: la temibile “blue punisher”, l’ecstasy più potente al mondo, droga sintetica di nuova generazione, è arrivata anche nella nostra città.
La conferma è arrivata durante un controllo nel Parco della Resistenza, in viale alla Vittoria. Una pattuglia del radiomobile dei carabinieri ha effettuato, come di consueto, un giro intorno al parco e in uno dei passaggio ha notato un cittadino extracomunitario parlottare fittamente con un gruppo di persone. Alla sola vista dei carabinieri che lo stavano fissando ha mostrato segni di nervosismo e per questo motivo i militari hanno deciso di identificarlo e perquisirlo. In una tasca gli hanno trovato un piccolo quantitativo di haschish ma nell’altro hanno rinvenuto una pasticca triangolare, di colore azzurro, mai vista prima in città.
La pasticca era “timbrata” con un teschio simbolo di un supereroe della Marvel e, analizzato, è risultato contenere MDMA (metilenediossimetanfetamina meglio conosciuta come ecstasy) in concentrazione di cinque volte superiore alle pastiglie di ecstasy circolanti da tempo.
La “blue punisher” è stata rinvenuta in Europa la prima volta due anni fa, durante un raduno rave in Inghilterra mentre in Italia se ne segnala la circolazione da breve tempo, con primi sequestri a Roma.
Il ragazzo fermato ai giardini è stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti per via della quantità modestissima di droga che gli è stata trovata, ma quella pastiglia azzurra di ecstasy deve mettere in allarme per via della sua potentissima capacità allucinogena.
«Pur essendo un caso isolato – scrivono i Carabinieri in una nota stampa – voglia mettere in guardia soprattutto i giovani sui rischi per la salute cui vanno incontro acquistando ed assumendo simili sostanze i cui effetti collaterali non sono allo stato conosciuti e potrebbero mettere a rischio le proprie e l’altrui incolumità oltre che far entrare nel pericolosissimo circuito delle dipendenze».