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Commemorazione Mauro Alganon agosto
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Asti si stringe nel ricordo di Mauro Alganon, una delle ottantacinque vittime della Strage di Bologna

Questa mattina si è svolta la commemorazione nei giardini di piazza Roma che portano il suo nome. Presente la sorella Silvana

Nel 45° anniversario della strage di Bologna, che costò la vita a ottantacinque persone e il ferimento di altre duecento, anche Asti ha voluto rendere omaggio alle vittime di quel terrificante attentato e, in particolare, al suo concittadino Mauro Alganon. Quest’ultimo rimase ucciso ad appena 22 anni quando la bomba scoppiò alla stazione di Bologna. Erano le 10,25 di sabato 2 agosto 1980 e oggi, alla stessa ora, le note del silenzio hanno accompagnato la commemorazione che si è svolta in piazza Roma nei giardini Alganon.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Maurizio Rasero, il deputato Andrea Giaccone, tutte le forze dell’ordine, la Prefettura (era presente il dottor Giuseppe Recupero, Capo di Gabinetto), diversi consiglieri comunali, l’Anpi, ma anche la sorella di Mauro Alganon, Silvana. Un momento di compattezza e unità, al di là di ogni colore politico, che ha voluto ricordare un giovane strappato alla vita da quello che il sindaco ha definito «un atto vile, giudicato da più parti, condannato da più parti, che forse segna il momento apicale della strategia del terrore nel nostro Paese […] È importante dare un messaggio di compattezza e di unità affinché certi momenti non debbono più tornare e certe tragedie non si debbano più ripetere. Quindi io ringrazio, oltre ai famigliari che sono qua come gli altri anni, tutte le forze politiche e civiche presenti».

E ancora: «Ci auguriamo che i tanti giovani che frequentano questo parco si divertano, ma si fermino anche di fronte alla targa in memoria di Alganon per cercare di capire. Solo così saremo tutti assieme più forti per dare delle risposte a un certo tipo di violenza che, ripeto, ci auguriamo che non debba più tornare».

Per la ricorrenza, nell’atrio di Palazzo Mazzetti è stata esposta una stampa serigrafica che riproduce il grande acrilico di Carlo Carosso sulla strage di Bologna, dipinto nel 1980 su lastra di acciaio e già esposto in vari luoghi di Asti. Carosso, sensibile ai temi sociali e di attualità, dipinse questa grande opera (4×6 metri) con grande emozione, dopo aver appreso che tra le vittime c’era anche Mauro, suo conoscente.  La serigrafia è stata collocata nei pressi dello scalone di Palazzo Mazzetti dal presidente di Asti Musei, Francesco Antonio Lepore, in segno di vicinanza alla famiglia Alganon in questo 45° anniversario dell’attentato.

[foto Ago]

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