Ancora in corso, in piazza Alfieri, sotto i portici antistanti la Provincia, il sit-in organizzato da SEquS di Asti cui hanno aderito molte associazioni animaliste ed ambientaliste sia astigiane che delle province confinanti. Lo scopo era quello di protestare contro il piano di contenimento dei piccioni varato qualche giorno fa dall’Ente a seguito di numerose richieste di intervento di amministrazioni pubbliche e cittadini privati.
Per gli animalisti quello della cattura in gabbia con abbattimento successivo e l’abbattimento in volo nelle zone rurali non è la strada per riportare ad un numero fisiologico la presenza di questi volatili.
Tanti i cartelloni e tanti gli slogan che sono stati mostrati.
(Photogallery Billi)
6 risposte
La maggioranza degli abitanti è contro i piccioni.
Se fosse vero,vuol dire solo che sono in troppi a essere insensibili e incivili ad Asti🤷♀️😡
Buonasera sono con voi animalista il piccioni anno diritto di vivere
Ma trovatevi qualcosa di serio da fare! Ormai siamo invasi solo più da associazioni della qualunque! E i piccioni, e gli alberi e le LGBT+Q ma trovatevi un lavoro! Va bene manifestare ed essere in disappunto su qualcosa ma qui stiamo esagerando! Sapete almeno le malattie che portano i volatili (piccioni compresi)? Se non lo sapete informatevi!
Se fosse vero,vuol dire che sono in troppi ad Asti a essere insensibili,crudeli e incivili🤷♀️😡
È rischioso sparare in zone rurali , in ogni caso è una vergogna si usino questi metodi! I problemi di Asti non sono i piccioni, sveglia!