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Imprevedibile disastro

Villanova: danni per 50 mila euro

L’amministrazione comunale ha fatto i conti di quanto costa ripristinare il disastro fatto dal temporale del 23 luglio 
Dopo alcuni giorni dal disastroso temporale che ha colpito il nord Astigiano e il Pianalto, l’amministrazione comunale di Villanova fa i conti con i danni subiti. Un evento atmosferico così intenso, nonostante la frequenza degli ultimi anni di questi temporali estivi, con raffiche di vento che hanno toccato i 106 km orari, non si era mai visto. Tutto il Pianalto Astigiano, da Dusino San Michele a San Paolo Solbrito, ha sofferto danni ai fabbricati, ostruzione delle strade per alberi divelti, interruzione dell’energia elettrica per la rete colpita dalle piante cadute, allagamenti ai piani bassi delle case e degli edifici comunali. Villanova non ha fatto eccezione ed è stata tra i centri più colpiti. Dopo il lavoro intenso sul campo per il ripristino della normalità, si mette mano alla parte amministrativa per sistemare il conto economico di questo imprevedibile disastro.

«Abbiamo approvato una variante di bilancio di 50 mila euro – spiega il sindaco Roberto Peretti – nell’emergenza siamo autorizzati a far ricorso a risorse interne senza tener conto dell’equilibrio di bilancio. A bocce ferme però è stato necessario rendicontare le uscite con questa variazione. Gli interventi più importanti sono stati effettuati sulla Torre civica dove è crollata una pesante croce di ferro danneggiando i coppi che dovremo ripristinare, eliminando quelli pericolanti che incombono sulla piazza e sui camminamenti sottostanti e ci costerà 6 o 7 mila euro. Altri 30 mila euro serviranno per interventi urgenti per la riparazione dei tetti delle scuole e degli edifici di proprietà comunale che hanno subito la furia del vento. Abbiamo anche provveduto a coprire i danni alle recinzioni degli impianti sportivi comunali della Mezzaluna con una spesa di altri 7 mila euro».

Durante la notte tra il 23 e 24 luglio scorso in Municipio si è attivato il Coc con la Protezione civile per far fronte all’emergenza. I Vigili del fuoco del distaccamento di Villanova con il supporto del comando di Asti hanno dovuto lavorare tutta la notte e la mattina seguente per riuscire a mettere in sicurezza la Torre civica anche perché era previsto il mercato settimanale nell’adiacente piazza Supponito. Innumerevoli le chiamate a cui Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile hanno dovuto dare risposta per allagamenti, tetti divelti dalle raffiche di vento e per ripristinare la viabilità compromessa dalle piante cadute sulle strade. «Abbiamo dovuto far ricorso anche a delle ditte private per tagliare gli alberi pericolanti nei giorni successivi – aggiunge il sindaco – i nostri volontari della Protezione civile e i Vigili del fuoco hanno fatto un gran lavoro ma le forze non erano sufficienti. Tra l’altro abbiamo ordinato delle ispezioni sulla grande quercia del parco delle Rimembranze, accanto alla casetta dell’acqua, che si è piegata in maniera preoccupante. Sembra che sia ancora sana ma il responso arriverà dagli accertamenti tecnici».

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