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Carriera dell’Assunta

Palio di Siena: un immenso Giuseppe Zedde, su Anda e Bola, porta al trionfo il Valdimontone

Una vittoria ottenuta disegnando traiettorie perfette, da autentico fuoriclasse

Con una prestazione formidabile il fantino Giuseppe Zedde, detto Gingillo, sul mezzosangue Anda e Bola, maschio baio di nove anni, ha vinto il Palio di Siena di mezz’agosto regalando il successo alla Contrada del Valdimontone. Una vittoria ottenuta disegnando traiettorie perfette, da autentico fuoriclasse. Questa n poche parole la descrizione, in stringata sintesi, della prodezza compiuta da Gingillo, al suo quarto successo personale in Piazza del Campo.

L’ultimo successo di Zedde risaliva al 2018, Palio d’agosto, per la Contrada della Lupa. Saggio di bravura il suo, in quanto il trionfo, su Porto Alabe, arrivò partendo di rincorsa. A Gingillo nessuno ha mai regalato nulla. Le sue prestazioni, vittoriose e non, sono sempre state figlie di tanto lavoro e sono passate attraverso le strette maglie di una sorte spesso avversa.

Se a tutto ciò aggiungiamo  giudizi poco equilibrati, sul personaggio prima ancora che sul fantino, talvolta conditi da offensivo, inspiegabile e immotivato astio, ecco che il quadro si delinea ulteriormente. Condizionare una persona, non fisicamente ma psicologicamente, offendendola, è più facile di quanto si possa credere.

Le uniche armi che possiedono coloro presi di mira sono la professionalità e la bravura. Testa bassa e andare avanti. Nessuna replica verbale diretta, spazio soltanto ai risultati. Fatti, non parole. Sfruttando al meglio le possibilità disponibili. Anda e Bola era un’occasione importante, ben sapendo però che la concorrenza era di tutto riguardo. Zedde non se l’è lasciata sfuggire. Così come come accadde con Porto Alabe nel 2018.

In mezzo tanti Palii disputati con mezzosangue non di primissimo piano, e magari corsi bene e portati a termine a ridosso dei primi ma passati sotto silenzio. Aldo Nerozzi, Capitano del Valdimontone, insieme alla sua dirigenza, ha letto alla perfezione la Carriera di luglio. E quando si è visto assegnare Anda e Bola, ha immediatamente richiamato Gingillo, creando l’accoppiata vincente.

Il Palio senese andato in scena sabato è stato caratterizzato da una mossa data in pratica da Tittia (Leocorno), smarcatosi con abilità dalla rivale Civetta, fantino Bartoletti, arretrando dallo schieramento al canapo. Prova di forza di Gingillo a seguire, che prendeva la testa sfruttando il potente motore di Anda e Bola. Secondo giro in perfetto controllo, mentre si scatenava la lotta tra Leocorno e Pantera. Ultimo giro vietato ai deboli di cuore. Zedde difendeva la posizione con la consueta abilità, che diventava maestria all’ultimo Casato quando alzando la traiettoria il fantino del Valdimontone sbarrava la strada al Leocorno.

Il prossimo 7  settembre, nel nostro Palio, Giuseppe Zedde difenderà i colori del Borgo San Lazzaro, da lui già portato tre volte alla vittoria. Gingillo è il fantino in attività ad avere vinto più Drappi ad Asti, ben cinque. Oltre alle tre a San Lazzaro, due le sue vittorie per il Borgo Torretta.

 

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