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Acquedotto del Monferrato,utili per 900 mila euro
Attualità

Acquedotto del Monferrato,
utili per 900 mila euro

La voce più importante tra quelle dei ricavi è dettata dalla vendita di acqua che dovrebbe portare risorse per 21,5 milioni di euro. Di questi 14 milioni saranno frutto delle bollette spedite alle utenze domestiche distribuite nei 101 comuni – delle province di Asti, Alessandria e Torino – a cui il Consorzio con sede a Moncalvo porta l'acqua nei rubinetti. «Nonostante la presenza consistente di seconde abitazioni con bollette praticamente azzerate…

Buono è il giudizio espresso dai revisori dei conti all'ultimo bilancio del Consorzio dei Comuni per l'Acquedotto del Monferrato. Numeri relativi allo studio previsionale per l'esercizio 2016 che indica come utile, dopo le imposte, 895 mila euro a fronte di un budget di 26 milioni 500 mila euro. La voce più importante tra quelle dei ricavi è dettata dalla vendita di acqua che dovrebbe portare risorse per 21,5 milioni di euro. Di questi 14 milioni saranno frutto delle bollette spedite alle utenze domestiche distribuite nei 101 comuni – delle province di Asti, Alessandria e Torino – a cui il Consorzio con sede a Moncalvo porta l'acqua nei rubinetti.

«Nonostante la presenza consistente di seconde abitazioni con bollette praticamente azzerate – precisa Aldo Quilico, presidente del Cda – nell'ultimo periodo si è registrato un aumento dei consumi e delle vendite, complice un'ultima estate siccitosa. Dal punto di vista degli investimenti contiamo di acquisire più nuovi mutui dando seguito al cammino di ammodernamento ed efficientamento iniziato ormai anni fa e che ha visto investimenti per 90 milioni». Il bilancio è stato licenziato dalla sessantina di sindaci presenti nell'ultima assemblea convocata al teatro dell'oratorio Don Bosco.

Nessun voto, al contrario, si è reso necessario, ma una semplice presa d'atto per l'avvio di un lungo iter che solleverà dal rischio sede il Sud Astigiano. Infatti gli ingegneri Mario Magnone e Giuseppe Giuliano hanno spiegato la necessità di individuare una fonte di approvvigionamento alternativa a quella di Cantarana ed all'interconnessione con l'Acquedotto del Monferrato, che ha fornito 100 litri al secondo alla rete Asp di Asti ma anche all'Acquedotto della Piana e Valtiglione. In caso di gravi emergenze idriche a Nord potrebbe essere il nuovo campo pozzi individuato a Dusino San Michele (250 litri al secondo e costo 20 milioni) a restituire alla rete del Monferrato il "favore" sin qui ricevuto.

Nel frattempo negli uffici di via Ferraris trenta dipendenti di un call-center di Torino hanno terminato un corso di formazione per migliorare il traffico in arrivo di centinaia di telefonate quotidiane. Infatti saranno loro, dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e sabato, limitatamente dalle 8 alle 13, a curare il servizio clienti e reclami rispondendo al numero abituale (0141/911111) oppure a quello verde (848/580108). Invece il servizio di segnalazione guasti è operativo 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana ed ha come riferimento i numeri 0141/911191 e 800/915552.

Maurizio Sala

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