Ha forse pensato che durante i turni agostani di ferie il poliziotto di turno non si accorgesse che lui non era proprio in regola sul territorio italiano. Anzi, con precedenti per droga ed estorsione, non poteva proprio più starci in Italia perchè colpito da due decreti di espulsione. Evidentemente non ottemperati.
E’ così che un cittadino di origini albanesi, ieri, si è ugualmente presentato in Questura chiedendo informazioni all’Ufficio Immigrazione. Ma è bastato un controllo di routine sulla sua identità per far emergere il suo curriculum penale e la sua condizione di totale irregolarità sul territorio italiano.
Non solo si è “guadagnato” il terzo decreto di espulsione, ma questa volta è stato accompagnato coattivamente alla frontiera, con un volo diretto verso Tirana. Non potrà rientrare nè in Italia, nè in altro Paese dell’Area Schengen per i prossimi 5 anni.
«L’operazione – si legge in una nota della Questura di Asti – si inserisce nel quadro delle attività di controllo del territorio e di contrasto all’immigrazione irregolare, svolte quotidianamente dalla Polizia di Stato di Asti al fine di garantire il rispetto della legge e la tutela della sicurezza pubblica facendo fronte ad una richiesta sempre crescente di legalità da parte della cittadinanza».