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Villafranca d’Asti e Cantarana: si contano i danni del violento temporale con grandine di ieri

Vetri sfondati dalla grandine hanno aperto la strada alla pioggia. Municipio, Sala Bordone, chiesa parrocchiale, scuole, caserma dei carabinieri hanno subito danni.

E’ durato poco ma è stato di una violenza inaudita il temporale che ieri sera ha sferzato Villafranca d’Asti e Cantarana lasciandosi dietro tantissimi danni sia alle strutture pubbliche che private.

Una supercella che ha colpito il nord ovest astigiano scaricando gran parte della sua forza nella zona villafranchese con chicchi di grandine delle dimensioni di un uovo e vento che ha sfiorato i 90 km orari come riportato da Dati Meteo Asti che ha seguito da vicino il fenomeno.

Ieri sera i primi interventi di urgenza a Villafranca, raccontati dalla stessa sindaca Anna Macchia presente nell’emergenza.

«Abbiamo avuto infiltrazioni d’acqua in Municipio, nella Sala Bordone, nella caserma dei carabinieri e nel complesso delle scuole elementari e medie dove la grandine spinta dal vento ha rotto alcuni infissi aprendo così la strada alla pioggia. Stessa cosa è successa nella chiesa parrocchiale dove una piccola finestra rotta dalla grandine ha fatto passare l’acqua. Danni ingenti alle scuole anche a causa dello sfondamento dei pannelli solari sistemati sul tetto. Ieri sera sono stati tagliati alcuni alberi che si sono abbattuti sulle strade comunali in modo da consentire il ripristino della viabilità. Danni ne contiamo anche al cimitero dove la forza dilavante dell’acqua ha portato via la ghiaia dai vialetti. Un rischio grande per fortuna scongiurato – dice ancora la sindaca Macchia – è stato quando la forza dell’acqua ha sollevato alcuni coperchi di tombini che, nonostante la loro dimensione e il loro peso, con l’azione congiunta del vento, si sono spostati in strada. Ne abbiamo rimessi a posto tre prima che qualcuno a piedi o in auto potesse finirci dentro. Questo per quanto riguarda edifici e strutture pubbliche. Ma anche i privati hanno subito danni ingenti. In tanti ci hanno riferito di infissi rotti, pannelli fotovoltaici sfondati e auto distrutte dalla grandine. Ci vorranno giorni per contare tutti i danni».

Danni anche al giardino dell’asilo nido dove i giochi da esterno dei bambini poggiano ancora sui mucchi di grandine, caduta così copiosa che ancora stamattina non ancora del tutto sciolta.

Nella “striscia” colpita dal temporale e dalla grandine, si è completamente perso il raccolto di mais.

Così come conferma Roberta Franco, sindaca di Cantarana. «Se esistesse un epicentro per un temporale violento, sono sicura che sia stato a Cantarana – dice – Ieri è stato un disastro su tutti i fronti. Abbiamo danni ingenti sulle cose di proprietà comunali. Tanto per fare un esempio, vento e grandine hanno rotto tutti i lampioni della piazza e altri nel paese. E poi infiltrazioni d’acqua anche in Municipio. Tantissimi i danni ai privati. Ieri e ancora oggi sono arrivate segnalazioni di cittadini che hanno avuto finestre rotte, case allagate, auto devastate da grandine e acqua. Drammatico il bilancio delle colture: campi di mais, vigneti, orti sono andati completamente distrutti, come se ci fosse passata sopra una ruspa. Tantissimi anche gli alberi caduti sulle strade e i nostri cantonieri insieme a tanti cittadini volontari che ringrazio pubblicamente, hanno lavorato ore con le motoseghe per riaprire la viabilità ovunque».

(Foto redazione, Dati Meteo Asti e Luca Perosino)

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