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Telecamere di Rai3 sul Borboreper indagare sulla schiuma nel torrente
Attualità

Telecamere di Rai3 sul Borbore
per indagare sulla schiuma nel torrente

La passeggiata lungo il Borbore questa volta si è trasformata in una denuncia sociale. Ad essere incriminata è l’acqua del torrente, che puntualmente ogni martedì e ogni giovedì si “sporca”

La passeggiata lungo il Borbore questa volta si è trasformata in una denuncia sociale. Ad essere incriminata è l’acqua del torrente, che puntualmente ogni martedì e ogni giovedì si “sporca” con una notevole quantità di schiuma. A denunciare il fatto sono stati gli abitanti della zona unitamente  agli astigiani che utilizzano la pista ciclopedonale per fare la corsetta quotidiana.  Acqua di colore indecifrabile, grigio-verde, odori nauseabondi, sono le caratteristiche principali di quel corso d’acqua, soprattutto in certi giorni della settimana.

I punti maggiormente colpiti dall’inquinamento sono l’area di confluenza tra il Borbore e il Rio Crocio, corso d’acqua che proviene dal nord del territorio comunale, e il ponte nei pressi di corso Alba. “Provate a passare sul ponte il martedì e il giovedì – ci ha detto il signor Piero, un abitante della zona di corso Alba – e vi renderete conto voi stessi. Sull’acqua galleggiano chiazze di schiuma di grandi dimensioni. E poi l’odore è forte, quasi come se nel torrente ci finisse una qualche discarica”.

Della questione se ne sta occupando la neonata associazione “Dalla parte degli Astigiani”, che da circa tre mesi si sta interessando delle situazioni “negative” della città. Sono stati loro, questa mattina, a chiamare le telecamere di Rai Tre per effettuare un servizio che andrà in onda probabilmente nel Tg di questa sera. La stessa associazione ha presentato un esposto denuncia alla Provincia, al Comune e all’Arpa e attualmente sta attendendo che vengano effettuate le analisi per capire più approfonditamente da cosa possa essere causato questo inquinamento. A dire il vero gli esponenti dell’associazione hanno dei sospetti, ma tengono le bocche cucite. “I sospetti sono solo sospetti e non prove – hanno detto in coro – attendiamo che l’Arpa ci dica qualcosa e poi vedremo se i sospetti sono fondati oppure meno”.

E’ chiaro che l’inquinamento dell’acqua deve essere interrotto in qualche modo. Bisogna intervenire. Lungo le sponde del torrente giocano i bambini, visto che recentemente hanno inaugurato un nuovo parco e molti astigiani fanno le loro corsette quotidiane immergendosi nella pace e nella tranquillità che quelle sponde garantiscono. Solo che l’inquinamento dell’acqua e i miasmi che ne scaturiscono oggi mettono in forse la funzionalità di queste attività. “La cittadinanza vuole sapere – hanno detto gli esponenti dell’associazione  – vuole conoscere chi sono le persone che mancano di rispetto all’ambiente e noi cercheremo di dare delle risposte”.

f.d.

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