Cerca
Chiudi questo box di ricerca.
Cardini Franco per sito
Cultura e Spettacoli
Evento

Lectio magistralis di Franco Cardini sulla cavalleria medioevale

Giovedì al Teatro Alfieri il noto docente sarà protagonista dell’anteprima del Festival del Medioevo Astese

Giovedì 11 settembre, alle 18 al Teatro Alfieri, avrà luogo la lectio magistralis del prof. Franco Cardini “La cavalleria medievale. Realtà storica e revivals celebrativi”.
Cardini è professore emerito di Storia medievale all’Istituto di Scienze umane e sociali di Firenze (Scuola Normale Superiore di Pisa), oltre che scrittore e collaboratore di testate di spicco e della Rai.
L’evento è inserito nell’ambito dei festeggiamenti per i 750 anni del Palio e come anteprima della seconda edizione del Festival del Medioevo Astese, in programma dal 25 al 28 settembre.

Le parole di Cardini

«Nel Duecento – spiega Cardini – il palio non aveva collegamenti intrinseci, in sé, con nulla che fosse militare o cavalleresco. La sua celebrazione lo rendeva tipologicamente simile a gare differenti, di eleganza e/o di abilità, che erano squisitamente collegate all’addestramento militare o all’ostensione di abilità guerriera, come le giostre, i tornei, le quintane. Si trattava di giochi di abilità e di divertimento, che però conoscevano un risvolto più serio che andava dal gioco d’azzardo (si puntava sul vincitore) al premio particolarmente ricco oppure onorevole… Nelle nostre città medievali, i giochi d’arme furono presto monopolizzati dalle aristocrazie cittadine per ragioni di prestigio, senza peraltro dimenticare l’esercizio bellico.
Il Palio di Asti, come celebrazione cittadina che ha le sue radici in questa cultura ludica, ma di grande significato anche simbolico e funzionale, non a caso è stato riscoperto tra il Romanticismo e l’età della costruzione della nazione italiana».
L’ingresso all’incontro è libero.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scopri inoltre: