Portacomaro torna a tingersi di giallo per tutto il mese di settembre. Dopo il successo della rassegna di giugno e un piccolo ciclo di presentazioni durante la festa patronale a fine agosto, dal 12 al 28 il borgo ospiterà l’edizione 2025 di “Giallo in collina”, rassegna letteraria dedicata agli autori e ai romanzi gialli che torna anche quest’anno a riempire di storie, misteri e incontri i luoghi simbolo del paese. Un calendario intenso e variegato, che porta nel cuore delle colline astigiane scrittori noti e nuove voci del panorama italiano. L’organizzazione è a cura dei volontari della biblioteca civica di Portacomaro, un instancabile gruppo di lavoro che vivrà, come dice Laura Durando, «una sorta di maratona».
Il calendario
Si comincia oggi (venerdì) al Palatenda in piazza del Tamburello. La mattina è dedicata alle scuole, con Tommaso Percivalle che presenta “Sette sospetti per un delitto”. Alle 18 lo scrittore di Moncucco Torinese Giovanni Casalegno, docente all’istituto Andriano di Castelnuovo Don Bosco, conduce il pubblico tra i misteri di “Morte al Prado”, il suo ultimo libro, mentre alle 21 tocca a Fausto Vitaliano e Daniele Bresciani presentare i propri romanzi “La via del lupo” e “La lince sa aspettare”. Il fine settimana prosegue nella suggestiva cornice della chiesa romanica di San Pietro.
Sabato 13 settembre alle 18 Daniele Cambiaso e Sabrina De Bastiani raccontano “Genova di veleni e segreti”. Domenica 14 alla stessa ora Antonella Grandicelli presenta “Il bacio freddo della polvere”.
Sabato 20 settembre la rassegna si sposta alla Casa dell’Artista. Alle 18 Giorgio Ballario porta “L’equivoco del sangue”, mentre alle 21 Rosa Teruzzi parla de “La giostra delle spie”. Domenica 21, nella stessa location, Roberto Centazzo presenta alle 18 “L’inconveniente della morte”, seguito alle 21 da Maria Masella con “Irene l’assassina”.
Il terzo fine settimana si apre alla Casa della Musica. Sabato 27 settembre, alle 17.30, l’avvocato astigiano Pasquale Demetrio offre al pubblico “I racconti dell’avvocato”. Alle 21 spazio a Bruno Morchio e Arianna Destito Maffeo, che portano due titoli: “La morte non paga doppio” e “Bonnie Parker”.
La chiusura, domenica 28 settembre, è di nuovo al Palatenda. Alle 17.30 Orso Tosco presenta “La controra del Barolo”, un intreccio che lega il giallo ai sapori del territorio.
Tutti gli incontri sono gratuiti e ad ingresso libero.