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Agriturismi in crescita in collinaUno su tre è gestito da una donna
Economia

Agriturismi in crescita in collina
Uno su tre è gestito da una donna

La crisi non riesce a frenare voglia e l'orgoglio di aprire le proprie aziende agricole ai turisti. Nell'ultimo anno, infatti, in Piemonte si è registrato un saldo positivo che sfiora il 5%

La crisi non riesce a frenare voglia e l'orgoglio di aprire le proprie aziende agricole ai turisti. Nell'ultimo anno, infatti, in Piemonte si è registrato un saldo positivo che sfiora il 5% in più rispetto all'anno precedente, portando il numero complessivo di strutture ricettive legate all'agricoltura a 1220. E' uno dei dati più importanti che emerge dalla lettura delle ricerche Istat confermando che negli ultimi dieci anni, quello dell'agriturismo è il comparto che si è imposto come principale espressione di multifunzionalità delle aziende agricole.

Per quanto riguarda il Piemonte, evidenzia Confagricoltura, aumenta il numero di tutte le strutture: quelle con alloggio, quelle con sola ristorazione e quelle con altre attività collegato come, ad esempio, la fattoria didattica. Portando la nostra regione fra le prime sei in Italia dietro Toscana e Trentino Alto Adige. La distribuzione altimetrica evidenzia la prevalenza di agriturismi in collina: in Piemonte sono 803, pari al 7,5% del totale nazionale e del 65,8% del totale regionale; in montagna 233 (3,4% nazionale; 19,1% regionale) e in pianura 184 (5,7% nazionale; 15,1% regionale).

La collina dunque la fa da padrone nella scelta degli agrituristi che, da questa estate, hanno un motivo in più per scegliere una struttura nel territorio del Basso Piemonte. «Il recente conferimento dell'Unesco a Langhe, Monferrato e Roero diventa ulteriore volano per il turismo rurale – afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte Gian Paolo Coscia ?- Si può ulteriormente crescere lavorando sull'accoglienza internazionale, mettendo in risalto le tipicità e le eccellenze del nostro territorio, ma anche migliorando l'offerta dei servizi collaterali al lavoro delle aziende agricole».

Esaminando la tipologia delle strutture piemontesi, la maggior parte è attrezzata per dare alloggio, ristorazione, sosta per l'agricampeggio, degustazione di prodotti e altre attività. Tra queste ultime primeggiano fattorie didattiche, mountain bike, escursionismo, equitazione, osservazioni naturalistiche e corsi vari. Un agriturismo su tre è gestito da una donna: 442 su 1220 mentre in Toscana si sfiora il 50% dei titolari "in rosa".

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