«Quella appena andata in archivio è stata un’edizione tormentata per il Comitato che presiedo – esordisce Bianca Deltetto – poiché nell’imminenza dell’evento ci siamo trovati a dover far fronte ad un’emergenza di non poco conto. A causa di un problema fisico il nostro fantino, Stefano Piras, detto Scangeo, si è visto costretto a dare forfait ed in tempi piuttosto ristretti abbiamo dovuto rimpiazzarlo. Disponevamo di un ottimo cavallo, Vanadio da Clodia, ed il fantino a cui ci siamo rivolti, Federico Guglielmi, detto Tamuré, si è confermato all’altezza delle aspettative.»

La batteria?

«Non delle più agevoli. Avevamo rivali quotati e la corsa è stata equilibrata fin sul palo d’arrivo con quattro contendenti a battersi per tre posti. Con uno spunto negli ultimi metri della nostra accoppiata abbiamo conquistato la seconda posizione alle spalle della Torretta e precedendo nell’ordine San Martino San Rocco e San Silvestro.

La finale?

«E’ stata segnata dallo spunto inarrestabile di Don Bosco, che ha trovato lo spiraglio giusto alla mossa portandosi immediatamente al comando. La battaglia per il secondo posto ha originato alcune cadute. Guglielmi, a mio parere autore di un’ottima prestazione, è venuto fuori ottimamente dalla bagarre guadagnando la seconda posizione per poi mantenerla fino all’arrivo.»

Bilancio positivo quindi?

«Direi di si. L’intero Comitato Palio ha lavorato ottimamente, tutti hanno dato il massimo e in questo senso mi ritengo più che soddisfatta.»

Un riconoscimento è comunque arrivato….

«Si, abbiamo vinto il premio “Mara Sillano Sabatini” per la miglior presenza nel Corteo Storico dei bambini. Una rappresentazione quella proposta dai piccoli rossoblu (foto) che ha colpito la giuria del Soroptimist, meritando il più importante riconoscimento.»

Uno sguardo al futuro: Bianca Deltetto continuerà a fare il Rettore?

«Il Rettore deve essere eletto, bisognerà vedere che cosa decideranno i tesserati. Io sono contenta di ciò che ho fatto e dei risultati raccolti nel mio mandato. Il futuro è tutto da scrivere e vedremo ciò che riserverà. Mi piacerebbe comunque, indipendentemente dalla mia permanenza o meno alla guida del Comitato, che il fantino Federico Guglielmi venisse confermato. Ha dimostrato grande professionalità ed impegno ed in pochi giorni ha saputo farsi apprezzare da tutti. Merita a mio modo di vedere di indossare nuovamente il giubbetto rossoblu.»