L’intensificazione degli attacchi militari israeliani nella Striscia di Gaza ha spinto alcuni sindacati ad organizzare iniziative di solidarietà nei confronti della popolazione palestinese.
La Cgil
La Cgil ha scelto di proclamare per domani (venerdì) 4 ore di sciopero e di organizzare iniziative territoriali contro l’occupazione israeliana della Striscia di Gaza con le seguenti modalità. Le categorie sindacali nazionali si mobiliteranno con lo sciopero a fine turno per tutti i settori (esclusi i servizi essenziali), settori in cui le stesse categorie convocheranno assemblee con i lavoratori. Le confederazioni regionali e territoriali organizzeranno manifestazioni a livello locale. A questo proposito la Cgil di Asti ha organizzato un presidio sotto la Prefettura di piazza Alfieri alle 11.30.
Il commento
“Ribadiamo la necessità – spiegano dal sindacato – di fermare ogni intervento militare nella Striscia, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flottilla, come priorità immediate. Chiediamo che venga sospeso ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele finché non si ferma la guerra a Gaza e l’occupazione della Cisgiordania. È necessario inoltre mettere in campo azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario e riconoscere lo stato di Palestina. I governi e le istituzioni internazionali si adoperino immediatamente per fermare ciò che sta accadendo, fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di Pace sotto l’egida dell’Onu”.
Sciopero generale dei sindacati di base
I sindacati di base (come Usb e Cub), invece, hanno annunciato uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata di lunedì 22 settembre «per difendere Gaza, dire no alla corsa al riarmo, sostenere la missione Flottilla”.
In questo caso lo sciopero riguarderà tutti i settori, dalla sanità alla scuola ai trasporti (ad eccezione di quello aereo).
Una risposta
Sciopero per difendere Gaza, sciopero perchè ci si è svegliati col piede sinistro, sciopero perchè l’Inter ha perso e io, libero professionista, devo invece sempre andare a lavorare, anche con la febbre.
Se rinascerò, rinascerò militante della CGIL