L’Asti ha cominciato male il 2015 perdendo (0-2) il match esterno con la Pro Settimo & Eureka. Privo del difensore Ciolli, squalificato per un turno, l’undici biancorosso si è trovato ben

L’Asti ha cominciato male il 2015 perdendo (0-2) il match esterno con la Pro Settimo & Eureka. Privo del difensore Ciolli, squalificato per un turno, l’undici biancorosso si è trovato ben presto sotto di due gol contro la seconda in classifica. Scesi in campo con il 3-5-2, i galletti sono passati nel primo tempo al 4-4-2 dopo le sostituzioni di Daleno con Maio e di Mondo con Pira, e nella ripresa, pur lasciando spazio al pericoloso contropiede dei locali, hanno avuto la possibilità di andare a segno in almeno due occasioni.
L’Asti ha chiuso l’andata fuori dai playout ma solo per un punto. E domenica affronterà la Caronnese in trasferta. La capolista del girone A giocherà con il coltello tra i denti dopo lo 0-1 subìto in casa ad opera del Cuneo. Altrettanto dovranno fare i galletti, anche perché soltanto con la forza della disperazione (dea bendata a parte) è possibile muovere la classifica contro avversari di una certa caratura.

La cronaca
Pro Settimo già in vantaggio al secondo minuto di gioco grazie a Marangone, in gol sugli immediati sviluppi di un tiro di Parisi dalla sinistra non trattenuto dal portiere Tulino.
Poco dopo, conclusione di Rolando deviata in angolo da Gaudio Pucci, estremo difensore della squadra torinese. All’8’, locali vicinissimi alla segnatura con Grancitelli, il cui tiro è stato però respinto di piede da Tulino. Portiere dell’Asti in evidenza anche al 17’ su conclusione di Parisi.
La Pro Settimo ha raddoppiato comunque al 24’ per merito di Cacciatore, a segno direttamente su punizione.
Al 32’ Tulino è uscito su Parisi. Stesso discorso al 43’ per il portiere locale, bravo a fermare Lo Bosco. Il centravanti era stato ben servito da Rolando.
Nella ripresa, al 49’, bel tiro al volo dello stesso Lo Bosco, ma la palla si è spenta fuori bersaglio alla destra di Gaudio Pucci. Al 58’, su cross di Pira, Rolando ha avuto l’opportunità di ridurre al minimo lo svantaggio per l’Asti presentandosi a tu per tu col portiere: quest’ultimo ha negato però la soddisfazione del gol all’attaccante biancorosso. Subito dopo, Mangiarotti ha scheggiato la traversa con un tiro-cross dalla sinistra. Da segnalare infine un intervento compiuto da Tulino all’88’.

Gianni Truffa