Uscire di casa con due bambine per andare al parco o semplicemente a scuola non dovrebbe trasformarsi in un azzardo. Eppure in via Mario Tacca, parte della strada provinciale che collega il centro di Nizza a Incisa, la vita dei residenti è segnata dalla paura di incidenti.
La carreggiata è stretta, le auto spesso superano i limiti di velocità e i marciapiedi, quando presenti, non permettono un passaggio totalmente sicuro. Una segnalazione, che vede protagonista una mamma che vive lungo la via, racconta episodi che hanno lasciato il segno: il 7 settembre, mentre attraversava con le figlie, un’auto l’ha mancata di un soffio; pochi giorni dopo, il marito è stato sfiorato da una vettura in transito nelle ore serali.
La distanza fra i punti sicuri per attraversare è notevole e il traffico, intenso nelle ore di punta, rende difficile anche uscire dal cancello di casa. Da mesi i residenti segnalano la situazione. La cittadina ha protocollato un esposto in Comune l’8 luglio, inviato una Pec alla Provincia di Asti e utilizzato l’app Municipium per richiedere interventi, ma, denunciano, nulla è cambiato.
Tra le richieste più urgenti figurano attraversamenti pedonali meglio segnalati, rallentatori di velocità e manutenzione dei marciapiedi.
«La situazione non è nuova perché è da sempre esistente – dichiara il comandante della Polizia Locale Silvano Sillano – Ha delle criticità, già 20 anni fa era stato affrontato il tema della sicurezza». E continua «purtroppo fare prevenzione con apparecchiature elettroniche non è possibile perché non ci sono le condizioni né tecniche né normative per i controlli».
«Stiamo valutando con il sindaco, in base alle risorse disponibili, di attuare alcuni interventi per moderare la velocità – conclude il comandante – come per esempio un innalzamento degli attraversamenti pedonali (come quello di Incisa ndr); speriamo per il 2026 di portare qualcosa di concreto».