Aprirà il 25 ottobre con il noto cabarettista Teo Teocoli la stagione 2025/2026 del Teatro Alfieri. Un cartellone di 21 eventi – tra spettacoli in abbonamento e non, di prosa, musica, lirica e danza – cui si aggiungerà prossimamente un secondo calendario, intitolato “extra”, comprendente ulteriori serate che non fanno parte della stagione.
A parlarne, ieri pomeriggio al Teatro Alfieri, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore comunale alla Cultura, Paride Candelaresi, affiancati dal dirigente Angelo Demarchis e da Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, con cui l’Amministrazione collabora per definire il cartellone.
Gli eventi fuori abbonamento
All’assessore Candelaresi il compito di illustrare i tre eventi fuori abbonamento. «Apriremo la stagione – ha annunciato – con “Tutto Teo”. Sul palco il noto cabarettista Teo Teocoli che, accompagnato dalla Doctor Beat Band, ripercorrerà le tappe fondamentali della sua lunga carriera.
Un appuntamento cui tengo molto, poi, è quello con la lirica. Tornerà, infatti, l’appuntamento di metà cartellone con l’opera, che quest’anno vedrà sul palco la nota cantante astigiana Erika Grimaldi, protagonista di una carriera internazionale. Per l’occasione tornerà a vestire i panni di Mimì, protagonista de “La Bohème” di Puccini, in una recita unica pensata solo per la nostra città. Ad essere coinvolto nella scenografia sarà un altro artista nostro concittadino, Gianluigi Delpin, detto Mec».
«Infine – ha aggiunto – il 7 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, salirà sul palco un’altra eccellenza astigiana, Chiara Buratti, con il suo spettacolo “Quattro donne”».
L’assessore ha quindi sottolineato una caratteristica del cartellone: «Sempre più ci impegniamo a far dialogare la stagione teatrale con le rassegne che animano la città in periodi diversi dell’anno: da Asti Lirica, con l’opera di metà stagione, ad AstiJazz, con l’appuntamento del 12 novembre che vedrà esibirsi il Pete Roth Trio con il grande batterista Bill Bruford».
Gli spettacoli in abbonamento
A parlare degli appuntamenti in abbonamento – tra classici della lettura, musica gospel e commedie – Matteo Negrin, che ha iniziato l’intervento portando un saluto alla nuova presidente di Piemonte dal Vivo, Manuela Lamberti, e al suo predecessore, l’astigiano Gian Luigi Porro, già direttore del Teatro Alfieri.
Dopo l’apertura con Teo Teocoli (25 ottobre) e il concerto jazz del Pete Roth Trio (12 novembre), il cartellone proseguirà con “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello, con Vanessa Gravina, Max Malatesta e Nicola Rignanese (16 novembre); “Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Cechov” di Peter Stein (22 novembre); “La bisbetica domata” di William Shakespeare con Amanda Sandrelli (13 dicembre); il concerto gospel con il David Wright & Fellowship Choir (20 dicembre); “Amadeus” di Peter Shaffer (9 gennaio); Chelsea Hotel di Massimo Cotto, con Chiara Buratti, Mauro Ermanno Giovanardi e Marco Carusino (17 gennaio); “Il birraio di Preston”, diretto da Giuseppe Dipasquale, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri (28 gennaio); “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta con Gianfelice Imparato, per la regia di Leo Muscato (7 febbraio); l’opera lirica “La Bohème” di Giacomo Puccini, con Erika Grimaldi e cast in via di definizione (14 febbraio); lo spettacolo di danza “Playdead” del collettivo People Watching, in prima nazionale (20 febbraio).
Si proseguirà a marzo con “Ti ho sposato per allegria” di Natalia Ginzburg, per la regia di Emilio Russo, con, tra gli altri, Giampiero Ingrassia (4 marzo); “Quattro donne” di e con Chiara Buratti, sul palco con Tommaso Massimo Rotella (7 marzo); “Condominio mon amour” di Giacomo Poretti (13 marzo); “La signora delle camelie”, liberamente tratto dal romanzo di Alexandre Dumas figlio, per la regia di Giovanni Ortoleva (22 marzo); “Ma che razza di Otello?” di Lia Celi con Marina Massironi (29 marzo); “Seconda classe”, ideato e diretto da Clara Sancricca (8 aprile); “Tango experience” con il coreografo Adriano Mauriello e un corpo di ballo formato da otto danzatori (12 aprile); “Rumori fuori scena” di Michael Frayn per la regia di Massimo Chiesa (17 aprile); “70 – Riassunto delle puntate precedenti” di e con Giobbe Covatta (29 aprile).
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.
L’audiodescrizione
Negrin ha quindi ricordato che tornerà, anche nella stagione 2025/2026, la proposta degli spettacoli audiodescritti grazie al progetto Teatro No Limits. «Saranno tre (“La bisbetica domata”, “Amadeus” e “La signora delle camelie”) – ha affermato – e rappresentanto un’opportunità non solo per persone cieche e ipovedenti, ma per tutti gli interessati».
L’incremento di spettatori
Da parte sua il direttore Demarchis ha sottolineato l’affetto degli astigiani nei confronti della stagione teatrale. «Per il terzo anno consecutivo – ha evidenziato – abbiamo registrato un aumento di spettatori, arrivati l’anno scorso a 8.324. Un successo di pubblico che ci consente di programma al meglio, ogni anno, la stagione successiva».
La stagione è resa possibile grazie al contributo di Regione Piemonte, Fondazione CrAsti e Banca di Asti.
Abbonamenti e biglietti
La vendita degli abbonamenti (da 5 a 15 spettacoli) comincerà lunedì 29 settembre e continuerà, con finestre diverse tra vecchi e nuovi abbonati e tipologia di abbonamento, fino al 17 ottobre.
Dal 20 ottobre saranno invece in vendita i biglietti per i singoli spettacoli (anche online su www.bigliettoveloce.it), mentre proseguirà la vendita degli abbonamenti per chi ne facesse richiesta. I biglietti per gli spettacoli in abbonamento e per “Quattro donne” vanno dai 16 ai 24 euro; per “Tutto Teo” e “La Boheme” dai 24 ai 40 euro. Previste numerose riduzioni.
Quest’anno i prezzi dei biglietti sono stati aumentati di 1 euro. «Mantenere un’offerta così ricca e variegata – ha spiegato il direttore del Teatro Alfieri, Angelo Demarchis – ha richiesto, dopo anni di prezzi bloccati, questo piccolo aumento».
Per informazioni: 0141/399057, www.teatroalfieriasti.it