Nella mattinata di domenica 28 settembre, la Sala Cambursano della Questura di Asti ha ospitato la cerimonia per il 56° anniversario di fondazione della Sezione ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Asti. Oltre cento i presenti tra soci, familiari e rappresentanti di 14 associazioni d’arma e combattentistiche. Con il presidente della Sezione Salvatore Faita, erano presenti il Questore della Provincia di Asti Marina Di Donato, l’assessore alla Sicurezza del Comune di Asti Luigi Giacomini e il presidente della Fondazione Goria, Marco Goria.
La mattinata si è aperta con la deposizione di una composizione floreale al Monumento ai Caduti, in memoria dei soci defunti, seguita dalla celebrazione della Santa Messa presieduta dal padre spirituale dei poliziotti astigiani, don Augusto Piccoli. Dopo il saluto del Questore, il presidente Faita ha tracciato un bilancio delle attività, sottolineando il valore del ricordo e della celebrazione religiosa come cardini dell’ANPS. Sono stati ricordati con affetto i colleghi Mario Biondi e Mario Marmo, insieme ai soci sostenitori Aldo “Cerot” Marello e Gian Pietro Ceresa.
Con orgoglio, Faita ha evidenziato la crescita della Sezione, che conta oggi quasi 200 iscritti, con 20 nuovi ingressi nell’ultimo anno. I soci hanno partecipato a numerose manifestazioni istituzionali, al Festival delle Sagre con lo stand della Polizia di Stato e continuano a garantire un servizio volontario di accoglienza e informazione all’ingresso della Questura. Tra i momenti significativi, la partecipazione al IX Raduno Nazionale ANPS a Padova e il trasferimento del Monumento ai Caduti, ora collocato nella rotonda dedicata a Fiorentino Manganiello.
Particolarmente intenso il ricordo del Questore Giovanni Palatucci, al quale la Sezione ha voluto dedicare un pensiero e una targa commemorativa. “La sua figura resta un modello esemplare di sacrificio e altruismo – ha sottolineato Faita – che richiama ancora oggi allo spirito di solidarietà e partecipazione alla base del mestiere di poliziotto.”
La cerimonia ha visto anche la consegna degli attestati di “Lunga Militanza” e di fedeltà associativa a cinque soci: Gian Paolo Mattana, al vicepresidente della Sezione Savino Roccia, Saverio Berti, Leonardo Pepe e Massimiliano Bagnasco. Grande commozione ha suscitato il riconoscimento a Roccia, consegnato da Marco Goria e dalla madre Eugenia Obermitto, in ricordo del legame con l’ex presidente Giovanni Goria.
A chiudere la giornata, lo scoprimento e la benedizione della targa dedicata a Palatucci, officiata da don Augusto Piccoli: un momento solenne che ha suggellato una mattinata di memoria, impegno e comunità.