Sarebbero bastati pochi giorni e il commerciante astigiano si sarebbe risparmiato 1700 euro di multa.
Sono i Carabinieri Forestali di Asti a dare la notizia di un controllo avvenuto pochi giorni fa in un negozio di Asti che aveva messo in vendita, fra altri alimenti tipici, anche 11 tartufi neri, chiamati anche scorzoni estivi, per un peso di circa mezzo chilo e il valore di 150 euro. Quantitativo che è stato confiscato dai Forestali perchè non potrebbero ancora essere messi in vendita.
Una legge regionale del Piemonte, infatti, consente la raccolta e la commercializzazione dei tartufi freschi neri a partire dal primo ottobre; si tratta di uno specifico calendario per periodi e per principali specie di tartufo in commercio.
Una legge istituita per garantire la piena maturazione dei corpi fruttiferi e a tutela dell’intera produzione del prezioso fungo ipogeo.
Dunque niente raccolta e niente commercializzazione (anche se il negoziante avesse fattura che comprova la cavatura in altra Regione) prima di mercoledì.
A suo carico la multa di circa 1700 euro.