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Viola e Candelaresi
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“Ammare”, la nuova mostra del pittore Paolo Viola dedicata al mare

L’artista: “E’ la mia vita e, con questa esposizione, vorrei regalarne un pezzo agli astigiani”

L’Atelier Viola ha organizzato sabato scorso un appuntamento speciale nell’ambito della 21esima “Giornata del Contemporaneo” organizzata da Amaci (Associazione musei arte contemporanea italiana): la mostra “Ammare” del suo titolare, l’artista Paolo Viola.
Nato a Napoli, Paolo Viola si trasferì ad Asti nel 1987, esercitando la professione di medico, ma la passione per la pittura e l’affetto per la sua terra sono rimasti immutati: “Ammare”, dedicata al mare, ne è la conferma.
“Il mare è la mia vita – dice l’artista – e con questa esposizione vorrei regalarne un pezzo agli astigiani. In questa mostra ho messo tutti i suoi elementi: la luce, i riflessi, le barche, i pesci. Ho intitolato “Ammare” la mostra, perché a Napoli vuol dire “andiamo al mare” – commenta – ma potrebbe anche significare amore”.

Le opere in mostra

Continua anche in questo caso il progetto artistico di Viola, quello di dare un senso di profondità alle immagini in modo scenografico. “Non immagini statiche – sottolinea – ma sagome esterne di persone, bambini, anziani come se qualcuno, da fuori, dialogasse con il quadro”.
Lilla, azzurro, grigio, bianco sono le tinte predominanti della mostra, colori studiati per dare armonia; Ischia, Napoli, Procida “i luoghi dei ricordi, della mia adolescenza”. Una mostra suggestiva che con un filo immaginario, azzurro come il mare, unisce il Piemonte alla Campania, tra quadri già visti e appena ultimati. “Ce ne sono tanti, quasi uno sull’altro – sorride il pittore – bisognerebbe avere più spazio per farli risaltare, ma basterebbe anche solo isolare l’attenzione su ognuno di loro, osservarli con cura, per coglierne l’essenza”.
L’ultimo lavoro di Paolo Viola, che era stato allievo del pittore salernitano Nicola Tota, parla della sua attuale ricerca. “Appartentemente è un disegno banale, cioè una barca in mezzo al mare, ma se si guarda da un po’ più lontano la si vede inondata dalla luce”.

Il commento dell’assessore Candelaresi

Presente all’inaugurazione anche l’assessore alla Cultura, Paride Candelaresi: “In queste tele – osserva – ho colto l’amore di Paolo Viola, artista che io stimo molto, per i riflessi, la luce e l’acqua del mare, ma anche una sensazione senza tempo: una leggera e dolce malinconia, quella per le cose belle, per le cose da ricordare”.
Lo Studio e Atelier Viola si trova in via Quintino Sella 34 ad Asti. Per visite o informazioni: 339/1133384.

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