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Un atto vandalico sulle pietre d'inciampo
Cronaca
Atto d’odio compiuto nella notte

A Moncalvo bruciate ramaglie sopra le pietre d’inciampo dedicate ai morti di Auschwitz. Il sindaco: «Gesto ignobile»

Le pietre sono dedicate a quattro moncalvesi deportati e uccisi nel campo di sterminio. In tarda mattinata la conferma che non è stato un gesto contro gli ebrei

Sdegno e amarezza a Moncalvo per un grave gesto avvenuto in vicolo 27 Gennaio: ignoti hanno dato fuoco alle ramaglie sopra le pietre d’inciampo dedicate a quattro concittadini deportati e uccisi ad Auschwitz.

Il sindaco Diego Musumeci parla senza mezzi termini di «gesto ignobile, vile, indegno. Non ci sono scuse. Nessuna.  La situazione in Medio Oriente non c’entra assolutamente nulla. Comunque la si pensi sul conflitto tra Israele e Palestina, nessuno può permettersi di infangare così la memoria di chi è stato annientato dalla barbarie. E farlo proprio oggi, 7 ottobre, è un insulto nella tragedia».

Le forze dell’ordine stanno indagando sul gesto, con l’ipotesi – e la speranza –  che si tratti di un episodio isolato.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12

Dopo delle precise indagini, subito effettuate dai carabinieri di Moncalvo, è stato appurato che il gesto non ha motivazioni di odio verso gli ebrei. A confermarlo è lo stesso sindaco Musumeci attraverso i social.

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