Sabato 4 ottobre ad Antignano si è svolta la quarta edizione della Preghiera per la Terra, appuntamento conclusivo del Mese del Creato e in coincidenza con la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. L’evento, molto partecipato, è stato apprezzato anche dal Vescovo, che ha sottolineato il valore sia dei contenuti laici e culturali, sia dei momenti spirituali, con le letture tratte dall’Enciclica Laudato si’ e i canti che hanno accompagnato la serata.
La Preghiera per la Terra si ispira all’appello di Papa Francesco per un impegno concreto a favore di un’ecologia integrale e vuole essere occasione di riflessione e sensibilizzazione su un diverso rapporto con la natura e con il Creato. Un tema urgente, che passa attraverso la capacità di educare, smuovere le coscienze e promuovere una società fondata non sulla competizione ma sulla cooperazione. Al pomeriggio, il programma ha ospitato anche la presentazione del libro L’economia della staffetta di Roberto Cavallo, che ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un cambio di paradigma economico e sociale. Durante la serata, hanno portato il loro contributo la teologa toscana Enrica Talà e l’attrice astigiana Lorenza Zambon, mentre i canti sono stati affidati al coro diretto da Katia Armosino, con voci provenienti dalle comunità parrocchiali di Antignano, San Martino Alfieri, Revigliasco, Celle Enomondo, Cisterna e Asti: un segno concreto di collaborazione e di interparrocchialità.
Un’iniziativa che ha voluto ribadire come la tutela della vita, in tutte le sue forme, e il rispetto della bellezza del Creato siano sfide non più rinviabili, richiamando tutti a un impegno personale e comunitario.