Con un’interrogazione all’amministrazione comunale, il consigliere Max Ponte riporta sotto i riflettori la situazione trasporti a Villanova. Diverse le questioni analizzate dal consigliere del gruppo “Rilanciamo Villanova d’Asti”. La prima è il collegamento tra il paese e la stazione con una navetta limitata in alcune ore della giornata.
«L’ideale sarebbe avere una navetta dedicata e continua che copra tutto l’orario del treno – dice Ponte – perché è facile parlare di ecologia e risparmio energetico, ma se non implementiamo i trasporti favoriamo soltanto l’uso dei mezzi privati che sono inquinanti e costosi».
Neppure lo spostamento con mezzi “ecologici” come la bicicletta sembra essere la soluzione: «La pista ciclabile non è in ottimo stato e, ora che viene la stagione invernale, se si rientra la sera dal lavoro non è illuminata e quindi neanche sicura nel suo snodo buio tra i campi. Il percorso a piedi dal capoluogo, poi, risulta piuttosto lungo, circa 45/50 minuti, e non si comprende perché non sia stato creato un passaggio pedonale/ciclabile sul cavalcavia dell’autostrada che avrebbe abbreviato di molto il collegamento».
Il consigliere chiede anche al sindaco di sollecitare Ferrovie sulla manutenzione del sottopasso pedonale della stazione, spesso oggetto di allagamenti. «Da quanto segnala anche il collega Mattana Renon, i fondi per la manutenzione ordinaria esistono e non si capisce perché i lavori non vengano appaltati o le attese siano così lunghe».
La replica del sindaco
La sollecitazione proveniente dall’interrogazione del consigliere Max Ponte è stata recepita dal primo cittadino Roberto Peretti che analizza le questioni segnalate e risponderà nella prossima riunione del Consiglio comunale.
«Per quanto riguarda i trasporti fanno capo alla Città Metropolitana che stabilisce tratte, orari e abbonamenti – anticipa il sindaco – in ogni caso esiste un servizio di navette tra stazione e capoluogo».
Sulla pista ciclabile le problematiche sono note ma non gestibili dalla sola amministrazione comunale: «La pista ciclabile è provinciale non comunale – dice Peretti – Abbiamo chiesto una manutenzione straordinaria terminata la quale il Comune ne chiederebbe la proprietà e penserebbe alla manutenzione e gestione futura. La Provincia chiese alla società Autostrade di poter fare una passerella ciclopedonale sul cavalcavia ma i costi di fermo parziale corsie per i lavori da fare solo di notte furono dichiarati insostenibili dall’ente».
Anche le condizioni della stazione vengono considerate: «Per una maggiore attenzione alle condizioni di stazione e sottopasso – conclude il sindaco – sollecitiamo periodicamente gli interventi di manutenzione perché crediamo molto sul trasporto su rotaia».