Anno record per il turismo a Canelli, dove lo IAT, l'Ufficio di Informazione turistica, ha registrato un sensibile aumento degli accessi ai suoi sportelli. Ben 782 turisti in più nel 2015
Anno record per il turismo a Canelli, dove lo IAT, l'Ufficio di Informazione turistica, ha registrato un sensibile aumento degli accessi ai suoi sportelli. Ben 782 turisti in più nel 2015 rispetto al 2014. I numeri potrebbero non sembrare eccezionali ma, come sottolineano dall'ufficio turistico, urge una precisazione: i dati fanno infatti riferimento ai singoli accessi effettuati per chiedere informazioni nel corso dell'anno e non tengono conto del fatto che dietro ad un accesso possa esserci un'intera famiglia o una comitiva di visitatori in viaggio. «Sono numeri che devono quindi essere letti a rialzo. Sicuramente l'anno appena concluso è stato positivo come numero di presenze su Canelli» spiega Andrea Ghignone Presidente dell'Enoteca regionale di Canelli, che in via G.B. Giuliani coordina le attività dell'Ufficio turistico. Ma di che numeri stiamo parlando?
Nel 2014 la stagione è iniziata, come sempre, in primavera. Se ad aprile gli accessi all'ufficio turistico sono stati 237 a giugno sono saliti a 442 per poi aumentare ancora a luglio (506), ad agosto (577) e diminuire gradualmente a settembre (527), a ottobre (422) e a novembre (139). I passaggi giornalieri tra dicembre sono stati circa una ventina. In totale, all'ufficio turistico sono stati contati 3.278 visitatori. Di questi, 1.161 erano italiani, 698 tedeschi, 292 inglesi, 217 francesi, 138 svizzeri, 132 olandesi e un centinaio di americani. L'anno scorso anche 8 giapponesi, 8 colombiani e una decina di turisti provenienti da Israele e Repubblica Sud Africana hanno vistato il Canellese. Quest'anno numeri in aumento, soprattutto tra i turisti italiani e tedeschi. In leggero calo le presenze di inglesi, svedesi e norvegesi mentre restano costanti le presenze provenienti da Belgio e Danimarca. Nuovo arrivo importante: i turisti russi che iniziano a far capolino sulle colline Unesco.
Ad aprile i turisti registrati sono stati 208, a maggio il numero di presenze è più che raddoppiato a 448. Lieve calo di presenza a giugno (408), per poi assistere ad una ripresa a luglio (609), agosto (651), settembre (681), ottobre (683) per poi assistere al calo di stagione nel mese di novembre (187) e dicembre (28) con dati aggiornati a domenica 13 dicembre 2015. In totale quest'anno si sono contati 4.060 accessi all'ufficio turistico di Canelli. La parte del leone la fa ancora il turismo italiano con 1.777 accessi, seguiti dai tedeschi (949), dai francesi (327), dagli inglesi (256), olandesi (184) e danesi (100). Si è anche contata una coppia di turisti islandesi, 14 giapponesi, una coppia coreana, 4 cinesi e 46 russi. Serve però una precisazione: questi dati sono solo indicativi perché non tengono conto dei passaggi effettuati durante le manifestazioni.
Lucia Pignari