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Aramengo, nasce il Museo ARA per dare casa al presepe in miniatura di Anna Rosa Nicola

A novembre partirà il cantiere. Oltre al presepe ospiterà le altre creazioni di Anna Rosa, un laboratorio e una caffetteria

Basta guardare lo speciale “rendering” per capire che non si tratta di un restauro normale ma di un progetto artistico a tutto tondo. Perché non è stato stampato da computer con l’asettica prospettiva dei progetti, ma è un acquerello realizzato da uno degli architetti che vi hanno lavorato, Roberto Fraternali.

Parliamo del Museo ARA presentato dall’omonima Fondazione nei locali del prestigioso laboratorio di Restauro Nicola ad Aramengo. ARA è l’acronimo di Anna Rosa Art perché sia chiaro fin da subito che la struttura sarà un “vestito” su misura per la figlia del fondatore del laboratorio, Guido Nicola, che oltre ad aver ereditato insieme al fratello Gian Luigi la nobile arte del restauro, ha dato sfogo alla sua vena artistica con le miniature. Celeberrimo il suo presepe visitato ogni anno da migliaia di persone nell’allestimento all’Abbazia di Vezzolano.
Presto le botteghe, le case, gli spazi pubblici, le chiese con tutti i loro personaggi avranno una nuova casa: il Museo ARA, ricavato dalla casa di Rosa e Giulio Vercellio, vicini di casa dei Nicola dai quali già Guido molti anni fa acquistò l’immobile che si affaccia sulla valle di Aramengo. Una casa che è un ricordo caro dell’infanzia di Anna Rosa la quale ha fatto omaggio alla coppia di vicini ispirandosi alla loro stalla in quella ricreata in miniatura nel suo presepe.
600 metri quadri di ristrutturazione che già in fase di progettazione hanno messo a dura prova le capacità professionali di un team d’eccezione: gli architetti Beatrice Coda Negozio, Roberto Fraternali, gli ingegneri Carlo Luigi Ostorero, Luciano Bauducco e Gregorio Tosi.
«Volevo dare un’occasione in più per visitare il mio paese di Aramengo – ha spiegato Anna Rosa – E volevo condividere un ritorno alla manualità rivolta a bambini, adulti, anziani, disabili. L’idea è nata cogliendo la gioia negli occhi dei visitatori del presepe a Vezzolano. Per me è una soddisfazione senza eguali».
ARA è un regalo speciale che Anna Rosa e il marito Nicola si fanno per i cinquant’anni di “matrimonio” con il mondo del restauro.
Oltre al Museo del presepe in miniatura, sui 600 metri quadri sviluppati su più piani senza barriere architettoniche, troveranno posto anche le esposizioni delle altre miniature di Anna Rosa, della sua collezione di fiori di carta ovviamente sempre realizzati “in casa” e poi ancora laboratori e una caffetteria con un affaccio sul verde del Monferrato. Un luogo strategico per intercettare quel turismo lento e consapevole che sta crescendo nel Monferrato e sul quale punta anche il Comune di Aramengo che ha dato il suo contributo abbuonando gli oneri di urbanizzazione.
La ristrutturazione si avvarrà delle più moderne tecniche conservative e di consolidamento (il tutto sarà retto da una struttura in ferro) mantenendo rigorosamente il “genius loci”, l’anima del luogo e della sua storia. Il rigore di Anna Rosa non lascia alcuno scampo a tentazioni contemporanee perché il Museo non sarà solo patrimonio della Fondazione e della famiglia Nicola, ma di tutto il paese di Aramengo e pertanto è chiamato a rispettarne fedelmente storia di luoghi e persone.
A novembre parte il cantiere. Fine lavori previsto fra un anno e mezzo, massimo due.

 

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