È martedì, sono le ore 11.20. Sugli stalli bianchi di viale Partigiani, regolati da disco orario 30 minuti, tra salita Morra e l’incrocio con via Baracca, ci sono 17 auto in sosta di cui 16 con una o più multe. Quasi un record, ma una situazione che si ripeterebbe sovente, c’è chi dice ogni giorno, perché la maggior parte degli automobilisti che parcheggia su quelle strisce o non espone il disco orario o si ferma ben oltre i 30 minuti previsti.
Gli agenti della polizia municipale fanno il loro lavoro e il disco orario, dalle 8 alle 20, non è una novità degli ultimi mesi dal momento che è stato istituito nel lontano 2011, su entrambe le direzioni, ma solo in quel breve tratto di strada. Però, a fronte di multe per un importo di 29,40 euro (ci sono casi di auto che arrivano a collezionarne anche più al giorno) c’è chi ha deciso di sollevare la questione chiedendo all’amministrazione Rasero di portare il disco orario a un massimo di 2 ore. Si tratta di Francesco Lenzo gestore, dall’ottobre del 2024, del Circolo del tennis Antiche Mura i cui tesserati sarebbero “le vittime” principali delle multe da disco orario.
«Dal Comune mi hanno spiegato che il disco orario fu istituito su richiesta dei commercianti della zona, – spiega Lenzo – ma secondo quanto mi hanno raccontato i precedenti gestori del circolo, prima si facevano meno multe e nessuno si è mai lamentato. Adesso non passa giorno che non fiocchino contravvenzioni, mattina e pomeriggio». Per Lenzo la soluzione potrebbe essere quella di estendere la sosta massima a 2 ore «così da trovare un compromesso per tutti anche perché – continua il gestore del circolo che conta 600 soci – in zona scarseggiano i parcheggi». E aggiunge: «Capisco che gli agenti facciano il loro lavoro, ma anche in corso Torino, dove abito, c’è il disco orario sebbene non vengano elevate così tante multe».
La replica dell’assessore alla Polizia municipale Giacomini
Ma di quante multe parliamo? A spiegarlo, rispondendo anche a un’interpellanza del gruppo Ambiente Asti sui dischi orari di viale Partigiani e su quello, più recente, istituito in corso Felice Cavallotti, è l’assessore alla Polizia municipale Luigi Giacomini: «Dal 10 marzo al 7 ottobre di quest’anno in viale Partigiani sono state elevate 409 multe per sosta oltre l’orario di scadenza e 106 per mancata esposizione del disco orario – replica l’assessore – In corso Felice Cavallotti, dal 20 maggio al 17 ottobre, ci sono state 12 multe per sosta oltre l’orario previsto e 472 per mancata esposizione del disco orario».
Entrando nel caso specifico segnalato dal gestore del circolo, Giacomini risponde, diversamente da quanto denunciato da Lenzo, che «in media le pattuglie effettuano controlli in viale Partigiani un paio di volte alla settimana, per una durata complessiva degli interventi stimabili in un paio d’ore settimanali. Ugualmente si può dire del servizio in corso Cavallotti. Per il resto, accogliamo la richiesta che ci giunge dal circolo e faremo le opportune valutazioni anche sentendo le esigenze dei residenti».
[nelle foto il gestore Francesco Lenzo e le multe elevate quando abbiamo effettuato il sopralluogo nei parcheggi]
2 risposte
Considerato che le attività commerciali di Viale Partigiani ormai si contano sulle dita di una sola mano forse non sussistono più le condizioni della sosta limitata alla mezz’ora
scopro oggi che quelle strisce sono a disco orario. Le ho usate qualche volta per visita medica o andare in Questura