E' successo questa sera ad Asti, nella tabaccheria di corso Alba. Ad agire un malvivente, armato di pistola, che ha cercato di rapinare la vittima poco prima dell'ora di chiusura. Presente la moglie che non ha potuto fare nulla per evitare la tragedia. I carabinieri hanno avviato gli accertamenti. E' caccia all'assassino e ad eventuali complici
Questa volta la rapina è finita in tragedia. A perdere la vita il titolare della tabaccheria di corso Alba, Manuel Bacco, 37 anni, originario del canellese, che questa sera, venerdì, verso le 19,30, è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco sparato a bruciapelo da un rapinatore che voleva portarsi via lincasso della giornata.
Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che un uomo incappucciato sia entrato allinterno del negozio con una pistola in mano, chiedendo al proprietario i soldi. Il giovane ha reagito e il bandito non ha esitato a sparare un colpo di pistola e poi a far perdere le sue tracce. Sarebbe arrivato e se ne sarebbe andato a piedi, ma probabilmente lauto era parcheggiata poco distante.
Sembra che in quel momento nel negozio non ci fossero clienti, ma solo la moglie che ha assistito incredula a quanto è capitato. Sopra il negozio abita una famiglia, ma in quel momento non era in casa, quindi non hanno visto nulla. Il colpo di pistola non è stato udito neppure nel vicino supermercato dove molti astigiani stavano facendo la spesa. Avvertite le forze dellordine, sul posto sono subito arrivati i carabinieri di Asti, con il comandante Federici e gli uomini della scientifica, che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica dellaccaduto.
Nellarco di poco tempo, sul posto sono arrivati tutti i familiari del giovane, avvertiti dalla moglie, e sono stati subito attorniati dagli inquirenti. Qualcuno gridava contro il destino crudele, altri con gli italiani. Intanto fuori dal negozio si sono radunate centinaia di persone e il traffico lungo la strada è rimasto bloccato.
Non è la prima volta che i tabaccai vengono presi di mira dai malviventi. Recentemente è successo in via Pietro Micca, mentre poco tempo fa, durante la notte, i ladri hanno sfondato la vetrina del negozio del presidente dei tabaccai, Valpreda, per rubare soldi. I colleghi di Manuel sono stati raggiunti dalla notizia proprio mentre era in corso unassemblea. Lincontro è stato sospeso e il vice presidente dei tabaccai si è subito recato sul posto per rendersi conto dellaccaduto. Nelle tabaccherie girano ancora molti soldi. Le sigarette, di solito, vengono pagate in contanti e non con il Bancomat, quindi sono obiettivi sensibili per i malviventi. In ogni caso gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi e le indagini proseguono a 360 gradi.
f.d.