Riceviamo e pubblichiamo da Fillea Cgil a proposito dell’infortunio accaduto ieri alla Fornace Ballatore dove un giovane lavoratore egiziano di 19 anni è caduto da un’altezza di 7 metri mentre stava svolgendo lavori di rimozione dell’amianto dal tetto di un capannone per conto di una ditta villanovese incaricata dai titolari della fornace.
«A pochi giorni dalla chiusura della settimana sulla sicurezza, siamo costretti ad intervenire per un altro grave infortunio che colpisce un giovane lavoratore nella nostra Provincia.
Al momento sappiamo che il lavoratore era occupato presso una ditta che svolgeva lavori in appalto per la Fornace Ballatore, un’azienda storica della nostra Provincia.
Non vogliamo in nessun modo sostituirci agli organi competenti e, conseguentemente, non diamo un giudizio rispetto all’accaduto.
Ci preme però segnalare come, sempre più spesso, i lavoratori coinvolti in gravi incidenti lavorino in ditte in appalto e siano di origine straniera.
Come CGIL, ed il Sindacato in generale, da anni ci battiamo affinché vi sia una cultura della sicurezza e questo lo si può ottenere solo garantendo una formazione adeguata sull’utilizzo delle misure di sicurezza, anche impiegando i mediatori culturali, al fine di garantire la massima comprensione possibile delle norme da utilizzare nei cantieri e nei posti di lavoro in genere.
Come CGIL ci stringiamo in un forte abbraccio al lavoratore augurandogli una
pronta guarigione».
(Foto repertorio web)