L’accesso alla casa di un uomo di 36 anni di Grazzano Badoglio i carabinieri di Moncalvo lo hanno fatto perché dovevano notificargli un provvedimento di allontanamento dalla casa di famiglia. Infatti, l’uomo era accusato di maltrattamenti nei confronti della madre e il giudice aveva disposto che dovesse lasciare la casa e non avvicinarsi all’anziana donna.
Ma, una volta entrati, hanno notato un panetto di hashish su un bilancino di precisione appoggiato sul comodino della camera da letto.
Di qui la necessità di fare una perquisizione immediata per cercare eventuale altra sostanza stupefacente in casa. Ricerca che ha dato buoni frutti. L’uomo, infatti, aveva trasformato il sottotetto della casa in una piantagione di marijuana grazie ad una serie di serre climatiche in cui stavano crescendo 23 piante di marijuana con tanto di attrezzature per la coltivazione, per l’essiccazione e per il confezionamento.
Insieme ad altri ritrovamenti, alla fine veniva sequestrato un totale di oltre 3 chili di sostanza stupefacente insieme a tutto il materiale connesso al confezionamento in dosi e contanti per oltre 20 mila euro.
Per gli inquirenti, l’uomo era un punto di riferimento importante per lo smercio di hashis e marijuana sull’intero territorio astigiano. Già noto per precedenti, è stato arrestato per spaccio.
 
				 
				 
													 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
													 
								 
								 
								