Vigilia di Natale piena di preoccupazioni anche per i tanti donatori di sangue astigiani aderenti all'Avis. Fra i donatori astigiani, infatti, è forte il timore che la soppressione del reparto di
Vigilia di Natale piena di preoccupazioni anche per i tanti donatori di sangue astigiani aderenti all'Avis. Fra i donatori astigiani, infatti, è forte il timore che la soppressione del reparto di ematologia all'ospedale di Asti (fra quelli che dovrebbe cadere sotto la scure dei tagli alla sanità piemontese) determini la necessità di dover donare altrove, il che però farebbe drasticamente diminuire il numero dei volontari della città, con conseguenze molto gravi per la stessa sanità astigiana.
Per Bruna Accornero, presidente dell'AVIS Comunale astigiana «le notizie sul Piemonte in difficoltà, sulla sanità in dissesto, sul piano di rientro costituiscono uno scenario per nulla rassicurante, in cui solo l'esercito dei donatori di sangue astigiani continua ad essere una certezza; attento e sensibile, come sempre, a tutte le situazioni di bisogno e di fragilità delle "persone", cercando di condividerne obiettivi e legittime aspettative. La nostra vicinanza alla ricerca medica di Telethon sulle malattie genetiche ne è chiara testimonianza. Meno chiara è la prospettiva: fino a quando sarà così?». Con questo pensiero fosco, martedì alle 20.30, si terrà comunque al teatro "Alfieri" la premiazione dei volontari iscritti all'AVIS astigiana: i premiati saranno un migliaio, 29 dei quali hanno superato le 100 donazioni.
Nel corso della serata verranno consegnate le borse di studio assegnate dall'AVIS comunale di Asti agli studenti donatori e l' "assegno" stanziato per la ricerca di Telethon, iniziativa a cui AVIS nazionale aderisce sin dall'inizio: in piena sintonia con la linea scelta a livello nazionale, la Comunale di Asti ha deliberato un contributo biennale ad un progetto di ricerca specifico sulle malattie del sangue.
Animeranno le premiazioni le musiche della Banda municipale di Rocchetta Tanaro, diretta dal maestro Corrado Schialva, e la fanfara dei Bersaglieri della sezione "Lavezzeri" di Asti, diretta da Giancarlo Maccario. Sarà dunque un momento di festa per i volontari astigiani, che tuttavia continuano a restare incerti di fronte alle notizie di questi giorni relative al futuro del reparto di ematologia dell'ospedale.