Ha ripreso a pieno ritmo l’attività alla Casa del giovane di via Giobert. Sede della Pastorale giovanile e parte dell’Opera Pia Milliavacca, comprende una sala studio con area per consumare i pasti, aperta dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 17.30.
«E’ un servizio che offriamo agli studenti, apprezzato in particolare dagli alunni delle scuole del centro città che hanno rientri pomeridiani», spiega don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile della diocesi. «Nei nostri spazi, infatti – continua – è possibile consumare il pranzo portato da casa, che si può riscaldare tramite gli appositi forni a microonde, svagarsi dopo il pasto e studiare individualmente».
Il pranzo offerto una volta al mese
«Novità di quest’anno, poi, è il fatto che, il venerdì a cadenza mensile, i ragazzi dell’equipe di Pastorale giovanile, in maggioranza universitari, hanno deciso di organizzare una iniziativa conviviale, offrendo un piatto caldo. A seguire un momento di divertimento, tra giochi e ping pong, e la proposta di un breve momento di preghiera».
«Un’iniziativa – conclude – che rappresenta un piccolo segno di speranza nella direzione della nascita di un futuro centro giovanile cittadino, già contenuto nella pubblicazione, a firma del vescovo Marco Prastaro, intitolata “Una Chiesa che cammina”, contente le indicazioni e proposte per l’anno pastorale 2023-2024».
I ragazzi che attualmente frequentano la Casa del giovane durante la pausa pranzo sono in media 70. Per accedere bisogna sottoscrivere una tessera ad offerta libera di 10 euro.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria della Casa del giovane negli orari di apertura.