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Cultura e Spettacoli
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Festa della musica al Teatro Alfieri con istituto Verdi, banda Cotti e Rosemary Band

Giovedì 20 novembre per celebrare Santa Cecilia, patrona dei musicisti, e due importanti anniversari – Per l’occasione spazio a musica classica e colonne sonore di film

Una festa della musica, in occasione di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, che vedrà coinvolte tre delle più importanti realtà musicali cittadine. Protagonisti – giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Alfieri di Asti – saranno infatti l’istituto di musica Verdi, che festeggia i 200 anni dalla nascita; la banda Cotti, che nel 2024 ha celebrato i 175 anni dalla fondazione e quest’anno ricorda i 30 anni dalla costituzione in associazione; e la Rosemary Band, giovane formazione che si sta imponendo all’attenzione del pubblico.
A presentare l’evento, organizzato dal Comune, stamattina in conferenza stampa, l’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi insieme ai rappresentanti delle tre istituzioni musicali.
«Con questo evento – ha spiegato l’assessore Candelaresi – vogliamo ancora una volta dare risalto ad eventi culturali di alto profilo, grazie alla preziosa sinergia tra il Teatro Alfieri, l’istituto di musica e le due bande cittadine che rappresentano a tutti gli effetti un patrimonio prezioso della città. Siamo convinti, infatti, che sia giusto organizzare eventi con protagonisti di livello nazionale e internazionale, ma valorizzando al contempo le realtà locali».
Giovanni Tasso, coordinatore del “Verdi” e musicologo, è quindi entrato nel merito della serata. «Ho chiesto ai docenti dell’istituto – ha spiegato – di proporre un programma variegato, che possa essere apprezzato da un pubblico di tutte le età e non proponga soltanto musica classica, ovvero il genere a cui, nell’immaginario comune, è legato un istituto di musica».
Tre brani saranno a cura della Rosemary Band, formazione nata nel 2019 da alcuni giovanissimi componenti e poi ampliatasi negli anni successivi. «Il nostro repertorio – ha ricordato il direttore Mario Benotto – è diverso dalle classiche bande musicali. Siamo infatti un’orchestra di musica leggera sul modello delle formazioni Rai degli anni ‘70 e ‘80. Più che concerti, diamo a vita a spettacoli, dato che viene lasciato spazio anche a piccole parti recitate, incentrati su un tema specifico (quest’anno è intitolato “Gli sconosciuti famosi”)».
«La collaborazione con altre realtà del territorio – ha evidenziato Paolo Tiengo, presidente della banda “G. Cotti” – è nel nostro dna e si manifesta nei numerosi progetti che portiamo avanti: dalle visite delle scolaresche nella nostra sede di via Sant’Anna ai corsi di musica, fino al coinvolgimento degli studenti del corso Moda dell’istituto Castigliano per la creazione delle nostre divise».
D’accordo la vice presidente Sara Malandrone, che ha ricordato come l’obiettivo della formazione sia «fare musica e portarla tra la gente», per poi esprimere un plauso a Patrizia Porcellana per l’impegno profuso negli anni a favore della banda.

Il programma

Il programma musicale della serata prevede l’apertura con l’istituto Verdi, i cui docenti eseguiranno brani che spazieranno dalla musica classica (come la serenata “Ständchen” di Franz Schubert) a brani tratti da film (“Moon River” di Henry Mancini) e a pezzi più contemporanei (“Voilà” di Barbara Pravi e “Eye in the Sky” di Alan Parson Project).
Seguirà poi la Rosemary Band, diretta dal Maestro Mario Benotto, che presenterà un medley delle canzoni più belle di Henry Mancini, uno dei più brillanti autori di canzoni per Hollywood, un medley legato ai cartoni animati e un pot-pourri dei motivi più famosi di Vittorio Mascheroni, raffinato autore tra gli anni Trenta e Cinquanta di canzoni senza tempo entrate nell’immaginario collettivo, come “Fiorin Fiorello”, “Addormentarmi così” e “Casetta in Canadà”.
A chiudere la serata sarà la banda “G. Cotti”, diretta dal Maestro Sandro Satanassi, con un excursus musicale che partirà da un omaggio al compositore Ennio Morricone per proseguire con due suite sinfoniche tratte da “Pirates of Caribbean” di Klaus Badelt e da “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd-Webber, per concludere con “What a Wonderful World” di Bob Thiele e George David Weiss, “Oblivion” di Astor Piazzolla e il “Valzer dei fiori” tratto dal balletto “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij.
Tre i solisti d’eccezione: il soprano Emanuela Tartaglino, il trombettista Felice Reggio e l’arpista Fernanda Saravalli.

Ingressi

Ingresso gratuito previo ritiro della contromarca alla biglietteria del Teatro Alfieri.

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