Al via la nuova stagione teatrale dello Spazio Kor. Intitolata “Lingua di mezzo”, porterà una serie di spettacoli di teatro e danza in calendario fino al prossimo aprile.
Il primo appuntamento sarà domenica 16 novembre alle 21 con “Tutte le cose più grandi di me”, spettacolo di e con Sofia Longhini.
«Lo spettacolo – spiegano dallo Spazio Kor – nasce dal desiderio di indagare l’origine dietro ad un malessere generazionale in cui si protrae una sorta di adolescenza oltre i limiti del lecito, mentre il mondo chiede di essere adulti senza fornire gli strumenti per riuscirci».
Il monologo
È, infatti, il monologo di una ragazza che, per caso, si ritrova nel mezzo di una manifestazione di cui non sa nulla. Si sente fuori posto, eppure riconosce, in quella massa compatta, qualcosa che la riguarda.
«Uno squilibrio tra senso di appartenenza ad una collettività e sentimento amaro del singolo – proseguono – in una generazione incallita nelle sue individualità, che fa fatica a sentirsi corpo collettivo. Eppure, in quella massa, c’è il nocciolo per una possibilità̀ di incontro, per essere parte di qualcosa. La ragazza allora cerca di mimetizzarsi tra quelle persone che sembrano così diversi da lei, cerca similitudini nei loro gesti.
Un tentativo goffo e quasi sicuramente fallimentare, ma pur sempre un tentativo».
Allo spettacolo seguirà un incontro con Sofia Longhini in dialogo con Jane Plumbini e Alessio Murta.
Accessibilità e biglietti
In virtù dell’attenzione dello Spazio Kor al tema dell’inclusione legata agli eventi dal vivo, lo spettacolo è accessibile a persone con disabilità motoria e neurodivergenti, con la possibilità di prendere parte ad un incontro pre-spettacolo alle 20 con Elia Covolan (prezzo riservato a 5 euro, previa prenotazione all’indirizzo: accessibilita@spaziokor.it).
Biglietti: 10 euro (intero); 8 euro (ridotto Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense, ragazzi sotto i 25 anni, ultra60enni); 5 euro (ridotto gruppi da 10 persone). Possibilità di abbonamenti dai 35 ai 10 euro.