Domenica 16 i Capigruppo della Sezione ANA di Asti si sono riuniti nell’aula magna del Polo Universitario “Rita Levi Montalcini” per il consueto incontro annuale, convocato dal presidente Fabrizio Pighin, alla sua ultima assemblea in carica. È stato proprio lui ad aprire la riunione, ringraziando quanti lo hanno sostenuto e ricordando il termine del suo mandato in scadenza a pochi mesi.
Durante l’incontro sono stati mostrati i dati del tesseramento 2025, in lieve calo ma in linea con il trend nazionale, e presentato il calendario degli eventi 2026, ricco di numerosi anniversari di fondazione dei gruppi. Tra gli appuntamenti più attesi spiccano l’Adunata Nazionale a Genova dall’8 al 10 maggio, il 36° Raduno Sezionale a Canelli dal 12 al 14 giugno – che celebrerà il centenario del Gruppo canellese – e il Raduno del 1° Raggruppamento a Pinerolo il 19 e 20 settembre.
La riunione ha vissuto uno dei momenti più intensi quando Pighin, con voce commossa, ha comunicato il ritiro della candidatura del consigliere sezionale Vincenzo Calvo per dolorosi motivi familiari. Calvo ha anche rassegnato le dimissioni da consigliere e rimesso la delega allo Sport. La sala, già segnata dal lutto per la recente scomparsa del genero Manuel Alongi, ha accolto l’annuncio con un lungo applauso, gesto corale di vicinanza e riconoscenza. Per la successione alla presidenza, resta ora una sola candidatura: quella di Giorgio Gianuzzi, referente del Centro Studi ANA Asti e direttore di Penne Nere Astigiane.
Ripresa la seduta, Pighin ha illustrato la situazione economico-finanziaria della Sezione, che pur presentando qualche voce in passivo non desta preoccupazioni. È stato confermato anche che il Campo Scuola 2026 si svolgerà nuovamente a Costigliole d’Asti. Il presidente ha poi ricordato il ruolo nazionale delle Commissioni della Sezione e anticipato gli appuntamenti dell’ANA per il cinquantesimo anniversario del terremoto del Friuli, anniversario che vide nascere il Gruppo di Protezione Civile. La Sezione astigiana parteciperà con alcuni filmati dedicati.
La giornata si è conclusa alla casetta Alpina di corso XXV Aprile con la deposizione di una corona al Monumento degli Alpini Caduti, sulle note del “Silenzio”, seguita da un momento conviviale.
Intanto, mentre la Sezione astigiana riflette sul proprio futuro, nuove leve si affacciano nel mondo alpino. A Trieste, nell’emozionante cornice di Piazza Unità d’Italia, due giovani astigiani – Christin Saluzzo, 20 anni, e Gian Luca Cuciuffo, 21 anni, di Canelli – hanno ricevuto il cappello alpino durante la cerimonia di consegna ai 140 volontari in ferma iniziale che hanno concluso l’addestramento. La cerimonia, svoltasi sabato 15 ottobre, ha unito tradizione, identità e spirito di servizio: principi che guideranno i nuovi Alpini nel cammino che li attende.
Solidarietà
- Elisa Ferrando