E in Italia solo da settembre e già si è guadagnato il prestigioso riconoscimento Personaggio Terra Madre 2016 dagli organizzatori del grande evento che mette insieme, a Torino, ogni due
E in Italia solo da settembre e già si è guadagnato il prestigioso riconoscimento Personaggio Terra Madre 2016 dagli organizzatori del grande evento che mette insieme, a Torino, ogni due anni, i contadini e gli allevatori di tutto il mondo. Si chiama Ibraima Sow, ha 19 anni ed è originario della Guinea. E uno dei tanti disperati in cerca di asilo politico, soprattutto a causa della diaspora provocata dal virus dellEbola, ma, forse più di altri, è soprattutto listruzione ciò che cerca in Italia.
Ibraima ha infatti un grande sogno, quello di tornare in Guinea, quando la situazione politica sarà più favorevole e il Governo si aprirà a progetti di miglioramento delle condizioni dei cittadini, per mettere in piedi delle iniziative di microcredito al mondo agricolo. Ibraima vuole far partire tanti orti che possano sostenere il fabbisogno alimentare del Paese oltre a creare piccoli indotti economici in grado di produrre reddito per le famiglie delle città e dei villaggi. Ama studiare, ma in Guinea non può farlo per ragioni politiche e perchè listruzione è ad appannaggio solo di poche élites molto facoltose.
Un progetto, il suo, che è piaciuto molto al Comitato Scientifico di Terra Madre il quale gli ha garantito appoggio e sostegno nella realizzazione e gli ha conferito lattestato per il lavoro di testimonianza verso la sua, di Terra Madre, così gravemente colpita ma adesso liberata dal virus dellEbola. Il suo obiettivo scolastico più alto è una laurea, meglio se in economia. Per ora sta frequentando la sezione di scuole medie per richiedenti asilo che è stata recentemente aperta a Capriglio, a Casa Mamma Margherita.
d.p.