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La Fondazione: “Nessuna bocciatura del piano del presidente Negro”

In una nota si spiega che il Cda “ha assunto, all’unanimità, la delibera di rinviare ad una successiva seduta la trattazione della pratica per ulteriori approfondimenti”

Nessuna “messa in minoranza” ma una decisione “assunta all’unanimità”. Dopo le notizie diffuse in mattinata, la Fondazione Cassa di risparmio interviene con una nota per chiarire quanto avvenuto nel Consiglio di amministrazione di martedì 18.

Nel comunicato si spiega che “la riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, svoltasi venerdì 14 novembre convocata – tra le altre cose – per un aggiornamento sull’attività svolta da Equita, presente alla seduta, nell’ambito dell’incarico volto a definire una valutazione indipendente del patrimonio della Fondazione e a esaminare possibili scenari di diversificazione degli investimenti, in un’ottica di gestione equilibrata e sostenibile delle risorse, come sollecitato dal MEF in più circostante. La riunione è proseguita e si è conclusa nella giornata di martedì 18 novembre u.s. e il Consiglio di Amministrazione, a seguito di approfondito dibattito ha assunto, all’unanimità, la delibera di rinviare ad una successiva seduta la trattazione della pratica per ulteriori approfondimenti”.

La notaprosegue: “Non vi è stata alcuna messa in minoranza del Presidente Livio Negro, né formale né sostanziale. Nel corso della riunione ha avuto luogo un proficuo tavolo di confronto in cui i consiglieri hanno espresso liberamente le proprie considerazioni – come è normale in un organo collegiale – e non vi è stata alcuna bocciatura dell’operato del Presidente, né in merito alla gestione dell’Ente né rispetto al tema della diversificazione del portafoglio della Fondazione, richiesto dal MEF e previsto nello statuto. Nella seduta in oggetto sono stati valutati tutti i possibili scenari ad oggi presenti e potenzialmente percorribili sempre e solo  nell’esclusivo interesse del  territorio, della Banca conferitaria e del proprio personale”

Conclude la nota della Fondazione: “Il Consiglio ha operato, come sempre, in un processo strutturato e trasparente di confronto interno, finalizzato all’assunzione di decisioni informate e ben ponderate con il contributo di tutti i consiglieri. Tale confronto è ancora in corso e rappresenta un passaggio dovuto in una fase particolarmente delicata per le scelte da assumere a garanzia del territorio e della tutela dell’economia locale. La Fondazione ribadisce infine che ogni decisione sarà assunta in modo collegiale dai competenti Organi, con senso di responsabilità e nel pieno rispetto della missione istituzionale che da sempre ne guida l’operato”

 

 

 

 

 

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