Cerca
Close this search box.
L'orologiaio e gli altri, viaggiotra le miniature di Annarosa Nicola
Cultura e Spettacoli

L'orologiaio e gli altri, viaggio
tra le miniature di Annarosa Nicola

Ti rendi conto di quanto è accurato il lavoro di miniatura quando ti avvicini al banco del salumaio e ti viene voglia di farti un panino con quelle fette non più grosse di una monetina da 1

Ti rendi conto di quanto è accurato il lavoro di miniatura quando ti avvicini al banco del salumaio e ti viene voglia di farti un panino con quelle fette non più grosse di una monetina da 1 centesimo. E' solo una delle straordinarie botteghe realizzate da Annarosa Nicola, figlia di quel Guido che ha reso Aramengo conosciuta in tutto il mondo con il laboratorio di restauri da lui fondato. Anche Annarosa è una fine restauratrice, ma all'arte di riportare allo splendore antiche opere, aggiunge la passione per i presepi e le riproduzioni in miniatura della vita di un paese in epoca non propriamente moderna. Lei stessa ammette di lavorarci tutto l'anno nelle domeniche e soprattutto di notte, con materiali riciclati che vengono lavorati e dipinti in modo da assumere i contorni del suo mondo mignon. E il risultato è quello di un "gioiello nel gioiello".

Da domenica e fino al 31 gennaio sarà possibile ammirare il lavoro della Nicola in una saletta che si affaccia sul chiostro dell'Abbazia di Vezzolano. Un locale che accoglie personaggi, botteghe e migliaia di oggetti che rendono unico quel presepe. Impossibile non stupirsi di fronte alla minuziosità con la quale è riprodotta la piccola fornace del vasaio o il panettiere che sforna forme di pane e altre leccornie. Per non parlare della pasticceria e della già citata salumeria passando per il falegname con i mobili mezzi da finire. Per le signore c'è il negozio di vendita di stoffe al metro e poco più in là la sarta con il suo atelier e le damine che vanno a fare le prove. La stalla della natività ha un'ospite speciale: una donna anziana su una sedia a rotelle «perchè ? spiega Annarosa ? il presepe deve rappresentare tutti».

Fra le "chicche" il laboratorio dell'orologiaio con la riproduzione dei tanti quadranti in dimensioni minuscole che forse più di ogni altra bottega rende bene l'altissima professionalità e creatività messa dalla Nicola nella realizzazione di tutto il presepe. Presepe che sarà visitabile gratuitamente fino al 31 gennaio nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 17 mentre nei giorni feriali è possibile prenotare presso info@lacabalesta.it (011/9872463) oppure infopoint@turismoincollina.it (333/1365812) oppure ancora direttamente presso la Nicola al numero 0141/909125.

In distribuzione ad offerta c'è un calendario con le foto del presepe; i fondi raccolti saranno destinati al restauro di opere presenti al Vezzolano. Con il ricavato dello scorso anno è stato possibile recuperare un ex voto dedicato a Santa Maria di Vezzolano il cui lavoro di restauro è stato presentato domenica scorsa dalla stessa Annarosa Nicola insieme a Cristina Lucca, direttrice dell'Abbazia.

Daniela Peira

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale