«Proprietari di cani, accompagnatori: vogliamo pulire le cacche dei cani? Ci date una mano? Non è giusto infestare la città, è maleducazione e roviniamo una cosa preziosa che è di tutti». È questo l’appello, diffuso sui social, dell’assessore al Decoro Marco Galvagno da tempo impegnato in una campagna di educazione contro l’inciviltà ad opera di chi imbratta, sporca, devasta e vandalizza i luoghi pubblici. Tra i tanti problemi che colpiscono il decoro urbano, la mancata rimozione delle deiezioni canine, da parte dei padroni di cani, è uno dei più fastidiosi e diffusi tra le vie di Asti.
Non c’è strada, piazza o parco dove i pedoni siano al sicuro dai resti lasciati dai cani e non rimossi, come invece prevede un’ordinanza del sindaco di Asti, Maurizio Rasero. Una disposizione che obbliga i conduttori di cani a pulire con un po’ d’acqua, da avere sempre con sé, anche l’urina lasciata dai loro animali da compagnia. Pena un a multa da 25 a 500 euro.
«Non facciamo sporcare ai nostri cani e, quando sporcano, puliamo queste cacche – sollecita l’assessore Galvagno nel breve video – Solo con il vostro aiuto possiamo migliorare le cose, altrimenti rimane solo la sanzione, ma è una cosa brutta. Per favore, aiutateci a tenere pulita questa città».
[nella foto un momento del video appello]