Simona Lo Iacono ha vinto la diciassettesima edizione del Premio Asti d’Appello, la cui cerimonia conclusiva si è svolta oggi pomeriggio al Teatro Alfieri, presentata da Chiara Buratti e Roberta Bellesini.
Organizzato dall’omonima associazione, presieduta da Stefano Bertone, il premio ha lo scopo di concedere una seconda chance – una sentenza d’appello, appunto – ai romanzi che abbiano sfiorato l’oro ai maggiori premi letterari nazionali.
Con il suo romanzo “Virdimura” (Guanda), Lo Iacono ha ottenuto il riconoscimento da 10mila euro dopo aver tenuto, come gli altri scrittori sfidanti (Marco Balzano, Anja Boato, Nicoletta Verna, Fabio Stassi, Jacopo De Michelis, Paolo Jacobbi e Michele Ruol), un’arringa davanti al pubblico e alla giuria togata. Il risultato è emerso dalla somma dei voti delle due giurie, “ponderati” secondo il rapporto matematico tra numero di giuristi e numero dei giurati popolari e giovani.
Gli altri riconoscimenti
Gli altri riconoscimenti previsti sono invece andati a Marco Balzano con il romanzo “Bambino”, edito da Einaudi (Premio Rotary per il libro più votato dalla giuria giovane); Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, edito da Terrarossa (Premio Aurora per il titolo più votato dalla giuria popolare); Nicoletta Verna con “I giorni di vetro” (Premio Zonta Club).
Photogallery a cura di Mariagrazia Billi