È stata una festa ma anche un momento di riflessione l’evento che si è svolto, lunedì mattina, nell’Auditorium della Banca di Asti in occasione degli ottant’anni di
Confcommercio. “Ricordare il futuro”, questo l’emblematico titolo dell’evento cui hanno partecipato numerose autorità, imprenditori e gli studenti del Castigliano, del Penna e del Giobert. A introdurre e moderare è stato il giornalista Franco Binello, mentre il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero, in viaggio in treno verso la Puglia per motivi istituzionali, è intervenuto da remoto, «Confcommercio – ha esordito Binello – in questi ottant’anni è sempre stata sul territorio con tre parole chiave: esserci, rappresentare, innovare ed è questa la forza dell’associazione».
Oltre al vicesindaco Stefania Morra e agli assessori Bologna e Origlia, erano presenti anche il vicepresidente nazionale di Confcommercio Riccardo Garosci, il presidente regionale Giuliano Viglione, il presidente Confcommercio Asti Enrico Fenoglio, il Questore Marina Di Donato, l’assessore regionale Marco Gabusi, i consiglieri regionali Debora Biglia e Fabio Carosso, rappresentanti sindacali, rappresentanti delle forze dell’ordine, il Vicario del Prefetto Roberta Di Silvestro, il presidente Unioncamere Piemonte Gian Paolo Coscia, il direttore Claudio Bruno, il consulente legale e neo eletto Capitano del Palio Giuseppe Vertucci e molti altri.
«Un’associazione viva, che in questi ottant’anni ha fatto la differenza – ha commentato Rasero, ricordando il legame della sua famiglia con l’ente – e da cui speriamo di avere sempre risposte». «Vogliamo ridare visibilità e volto ai nostri negozi e alle nostre attività, – ha sottolineato Fenoglio ripercorrendo la storia dell’associazione – dobbiamo crederci di più puntando sui giovani, dobbiamo considerare questo compleanno un nuovo punto di partenza».
E’ stato poi proiettato un breve ma significativo filmato sul mondo del commercio astigiano con immagini storiche e più moderne. Marco Gabusi nel suo intervento ha quindi dichiarato lo stretto legame con il commercio: “essendo figlio di giornalai”, ha ricordato che il tavolo sul tema è stato riattivato nel 2024, che il fondo unico per il commercio è stato rifinanziato con 12milioni di euro “grazie anche a Confcommercio. Ha poi aggiunto: «Abbiamo preso atto che su questo tema c’è da lavorare con un progetto organico».
Infine ha consegnato una targa per conto suo, dell’assessore Bongioanni e del presidente Cirio a Fenoglio, Garosci e Viglione e ricordato che fra qualche giorno verrà inaugurata la percorribilità dell’Asti-Cuneo. Marina Di Donato ha sottolineato che un commercio legale e legalizzato è l’unico punto di partenza e sottolineato l’importanza di conoscere le normative, Giuseppe Vertucci ha proposto di vivere la manifestazione del Palio un po’ di più dal punto di vista imprenditoriale “senza snaturarne la tradizione”. Giuliano Viglione ha rimarcato come i distretti del commercio possano promuovere il commercio tradizionale, mentre Riccardo Garosci “per metà monferrino”, si è complimentato per i traguardi ottenuti con un occhio ai giovani “oggi parlare di speranza è difficile ma la si può imparare guardando al passato e ricordando che nuove sfide, come l’introduzione dell’euro digitale che avverrà fra quattro anni, ci costringono a cambiare e a farci trovare pronti”. In conclusione sono state consegnate targhe a Bianca Graziano, storica segretaria di Confcommercio a: Piero Fassi, Giuseppe Galletto, Orazio Barone, Mauro Gandolfo e Ugo Gambino; a chiudere la mattinata è stata una sfilata proposta dalle allieve del corso di Moda dell’Istituto Castigliano.
Foto di Maria Grazia Billi