La Regione Piemonte ha approvato i progetti del bando “PieMonta in bici” assegnando, tra gli altri, 10 milioni di euro alla Ciclovia delle Colline Unesco per la realizzazione di un percorso che collegherà Alba e Canelli. «L’intervento è pensato per valorizzare il paesaggio vitivinicolo riconosciuto dall’Unesco e per promuovere il cicloturismo tra Langhe, Roero e Monferrato, favorendo una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente» spiegano da Palazzo Lascaris. Il progetto risale al dicembre 2023 quando la Giunta comunale di Alba decise di partecipare al bando nella forma di un raggruppamento di Comuni, guidato da Alba (capofila), insieme a Calosso, Canelli, Castagnito, Castagnole delle Lanze, Castiglione Tinella, Costigliole, Guarene, Neive e Santo Stefano Belbo, località toccate dal tracciato “Percorso ciclabile Alba-Canelli”. Costo: più di 12 milioni di euro, in gran parte finanziati da un contributo regionale.
«Il percorso ciclabile Alba-Canelli si svilupperà lungo tracciati esistenti, integrandosi con armonia nel paesaggio – spiegano – Costeggerà strade, la linea ferroviaria e diversi corsi d’acqua, attraversando i territori di due province, Cuneo e Asti, e articolandosi in sei tratte principali, da ovest a est: dall’uscita di Alba fino al Ponte Albertino a Canelli, nel parco Giancarlo Scarrone».
Il progetto è pensato per più tipologie di utenti, turisti ma anche residenti (studenti e lavoratori) che potranno utilizzarlo per gli spostamenti quotidiani riducendo l’uso dei mezzi privati. Grande attenzione sarà riservata alla sicurezza, in particolare nei collegamenti verso scuole, aree produttive e servizi, con la possibilità di integrazione con le stazioni ferroviarie per promuovere l’intermodalità tra bicicletta e treno.
Il cronoprogramma dei lavori prevede la trasmissione alla Regione Piemonte del progetto esecutivo entro il 1° maggio 2026 e la conclusione della procedura di affidamento dei lavori entro il 1° settembre 2026. «Siamo grati alla Regione del forte sostegno al progetto della Alba-Canelli – ha commentato la sindaca Roberta Giovine – Credo tutti aspiriamo alla sostenibilità, ma poi occorrono le risorse degli enti superiori e la determinazione di amministrazioni locali e funzionari per tradurla concretamente in opere sul terreno. Nonostante la difficoltà di reperire i fondi per il cofinanziamento della ciclovia, tutti i Comuni hanno riconosciuto l’interesse di collegare un territorio naturalmente unitario per favorire la mobilità sicura degli abitanti e un turismo rispettoso del nostro ambiente. Il percorso ciclabile sorgerà a fianco della ferrovia: per completare l’opera sarebbe giusto immaginare il ritorno di treni passeggeri di giorno, merci di notte e storici nel fine settimana sulla tratta che da oltre 160 anni ci unisce».