Il mandolino torna protagonista a Asti con il consueto appuntamento proposto da Regie Sinfonie, che per l’edizione 2025 ha scelto la cornice barocca della Chiesa di San Martino. Venerdì 5 dicembre il pubblico potrà assistere a due concerti consecutivi, entrambi a ingresso libero con offerta volontaria: il ricavato sarà destinato al restauro dell’organo ottocentesco custodito nella stessa chiesa.
La serata si aprirà alle 20.30 con l’Ensemble di mandolini formato dagli allievi e dalle allieve della professoressa Amelia Saracco, docente molto apprezzata anche al Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi”. Per l’occasione, i giovani musicisti saranno affiancati dalla vocalist e pianista Anna Borin, dalla pianista Nicole Ortolano e dai professori Pasquale Ruotolo e Alberto Delle Piane. Il programma attraverserà generi e epoche diverse: dai brani tradizionali alle suggestioni contemporanee di Remo Vinciguerra (Acqua Marina) e Celso Machado (Marchinha de Carnaval), passando per il raffinato lirismo di Čajkovskij e fino alla pop ballad Perfect di Ed Sheeran, senza dimenticare l’atmosfera natalizia di We wish you a Merry Christmas.
Alle 21.30 sarà il momento del Circolo Mandolinistico “Pietro Paniati”, diretto da Fabio Poggi, realtà storica del panorama musicale astigiano. Fondato nel 1924, il gruppo è da un secolo ambasciatore dello strumento a plettro, con un repertorio che spazia dalla musica originale per mandolino alle trascrizioni di grandi autori e colonne sonore. Il concerto prenderà avvio con il tema, delicato e iconico, composto da Nicola Piovani per La vita è bella, per poi proseguire con un medley Disney e pagine celebri come il Valzer di Shostakovich, la Rapsodia ungherese n. 5 di Brahms e l’Etude di Sibelius. Chiuderanno la serata due omaggi al cinema italiano: Nuovo Cinema Paradiso di Morricone e una suite dedicata ai temi più famosi di Nino Rota.
La doppia proposta denota l’impegno di Regie Sinfonie nel valorizzare il mandolino e il suo repertorio.