La Fiera del Bue Grasso e del Manzo di Razza Piemontese torna a Nizza il sabato 6 e domenica 7 dicembre per la sua 19esima edizione. «Si conferma uno degli appuntamenti più radicati e rappresentativi della tradizione locale – dichiara il consigliere con delega alla promozione del territorio Maurizio Martino – Un evento che non è soltanto una manifestazione gastronomica, ma un tassello dell’identità nicese, capace di raccontare la storia agricola e commerciale della città e di rinnovarla nel tempo».

La Fiera è sempre un’occasione per raccontare da vicino il protagonista assoluto dell’evento: il bovino di razza piemontese, apprezzato per la sua carne tenera, magra e di alta qualità. Si tratta di una razza autoctona tra le più pregiate in Italia, frutto di una selezione accuratissima.

Il “bue grasso”, in particolare, è un capo castrato e allevato per diversi anni, con una cura paziente che permette di ottenere una carne unica per sapore e consistenza. La lunga stabulazione e l’alimentazione controllata portano alla formazione del tipico grasso bianco e compatto, indice di qualità e elemento essenziale nella valutazione della giuria.

La fiera moderna cammina “a braccetto” con gli altri grandi appuntamenti piemontesi dedicati al bestiame, come Carrù, Moncalvo e Montechiaro d’Acqui, ma conserva una sua unicità: il legame con la tradizione del Foro Boario di Piazza Garibaldi, un tempo tra i più importanti mercati del bestiame del Nord Italia. Qui, tra ottocento e primo novecento, si incontravano allevatori e commercianti provenienti da Piemonte, Liguria e Lombardia, attratti dalla posizione strategica di Nizza e dalla qualità dei capi esposti.

Il programma dell’edizione 2025 segue lo schema consolidato, ma introduce un’importante novità: la cena, in programma sabato 6 alle 20.30 al Foro Boario di piazza Garibaldi.

La giornata clou rimane quella di domenica 7 dicembre: alle 8 partiranno l’esposizione del bestiame, il mercatino di Slow Food e dei produttori agricoli e la mostra di macchine agricole. Alle 10.30 la giuria procederà alla valutazione dei capi, mentre nel “Cortile della Cascina” saranno esposti i piccoli animali dell’aia. Alle 12.30, sempre al Foro Boario, si terrà il tradizionale Pranzo del Gran Bollito di Bue Grasso, con un menu che propone carne cruda di bue, agnolotti monferrini al burro e salvia, bollito misto con le sue salse, torta di nocciole, pesca sciroppata e barbera d’Asti e acqua inclusi.

Il prezzo totale per il menù è di 35 euro, con prenotazione obbligatoria allo 0141 441 565.