Domenica 7 dicembre, nel centro storico, si terrà la 23esima edizione del presepe vivente organizzato dalla parrocchia di San Martino in collaborazione con il Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti e l’associazione di promozione sociale “Tutti sotto la stella”. A partecipare anche il coro diocesano Porta Paradisi e il Comitato Palio San Martino San Rocco. Tradizionale appuntamento di inizio avvento, il presepe vivente impegnerà anche quest’anno circa cento persone affiancate da diversi animali.
La ventitresima edizione rivedrà Gesù bambino deposto nella mangiatoia di piazza San Martino: il protagonista, o meglio i protagonisti quest’anno sarà la famiglia George con la piccola Julia accompagnata dal papà Moses e dalla mamma Olaolu Bolanle.
“La celebrazione della natività in cammino nel cuore di Asti” andrà in scena domenica 7 dicembre alle ore 15,00.
Il corteo della natività sarà composto da circa cento persone, sarà guidato dalla stella cometa, scortato dai soldati armati di Erode, avrà al seguito i cammelli dei re magi e percorrerà via Brofferio, partendo dalla chiesa di San Rocco, via Cavour, Piazza San Statuto, piazza San Secondo, via Garibaldi, piazza Alfieri, corso Alfieri, via Roero e Gesù bambino sarà deposto nella mangiatoia in piazza San Martino.
Gli angeli saranno accompagnati da Manuela Avidano e il suo coro “Porta Paradisi”.
Non mancheranno tra i pastorelli gli amici della “GSH Pegaso” e delle varie che realtà che il Lions Club e la parrocchia hanno saputo render parte dell’ormai consueta tradizione cittadina.
Lungo il corteo ci sarà poi la consueta tappa all’opera pia tellini per coinvolgere i nonni del quartiere così da rendere partecipi tutti, nessuno escluso,della gioia del Natale!
Nella chiesa di San MArtino proseguirà inoltre la mostra di presepi “Scrivendo il Presepe” a sostegno del restauro della chiesa in collaborazione con l’ass.culturale San Martino.
Enorme la soddisfazione della presidente del Lions Club Storici Artisti e Presepisti di Asti, Elena Binello e del parroco di San Martino, Padre Luigi Testa, fermamente convinti che le collaborazioni tra le realtà del territorio siano la testimonianza tangibile della volontà comune di tendere la mano al prossimo e aiutare le nostre comunità!