«Ad Alba la situazione è persino più grave che ad Asti perché i rinvii delle cause civili sono ormai ad ottobre 2028 – interviene la presidente dell’Ordine degli Avvocati di Asti, Giorgia Montanara – e ogni giorno riceviamo lamentele degli iscritti che, oltre a non poter lavorare, fanno fatica a spiegare ai propri clienti le ragioni di differimenti così a lungo termine».
Una realtà, quella astigiana, che purtroppo rispecchia quella nazionale con casi limite come a Busto Arsizio dove ci sono rinvii al 2031.
«E’ previsto un aumento di organico entro febbraio 2026 ma le stime sono fatte su piante organiche ante accorpamenti e senza tener conto dell’ampliamento delle competenze che passeranno ai Giudici di Pace cui verrà trasferito la maggior parte del contenzioso ora di competenza del Tribunale» sottolinea la presidente Montanara.
«In un incontro tenutosi a fine novembre, i Consigli degli Ordini di tutto il Paese hanno chiesto al Consiglio Nazionale Forense di intervenire presso il Ministero della Giustizia che solo può garantire il funzionamento di un Ufficio così importante per i cittadini dotandolo di giudici e personale amministrativo in numero adeguato.
L’Ordine continua a monitorare la situazione e si adopererà per quanto possibile mobilitandosi insieme agli altri Ordini e al CNF».
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