Riceviamo e pubblichiamo:Quell'incrocio stradale di Asti, con attraversamento pedonale è pericoloso; molti cittadini lo avevano già inquadrato da tempo. Però, dopo domenica mattina, quando,
Riceviamo e pubblichiamo:
Quell'incrocio stradale di Asti, con attraversamento pedonale è pericoloso; molti cittadini lo avevano già inquadrato da tempo. Però, dopo domenica mattina, quando, mentre passavo correttamente a piedi sopra tali strisce pedonali, mi sono sentito dire da un autista, sorpreso e incurante di dovermi dare la precedenza: «Cosa fa li in mezzo?», sento il dovere di segnalare il caso, prima che sia troppo tardi e scappi non dico il morto, ma l'incidente.
Mi riferisco al primo incrocio salendo corso Dante, passato piazza Vittorio Veneto, per svoltare a destra in via Francesco Petrarca.
Perchè pericoloso?
Tale incrocio è pericoloso, dal punto di vista dei pedoni, per due motivi. Per spiegarmi meglio, mi avvalgo anche di due fotografie scattate domenica. Basta sostare sul posto pochi minuti, d'altra parte, per scorgere situazioni incredibili, che dimostrano l'errata e pericolosa posizione delle strisce pedonali ivi disegnate.
1) Il tracciato di tali strisce pedonali, dritto, è piuttosto lungo rispetto la maggior parte degli attraversamenti: circa 20 metri. Dobbiamo, dunque, tenere conto di una prima considerazione: quando il pedone giunge a metà del percorso, si trova nel mezzo dell'incrocio a 10 metri dai punti di approdo.
2) Poichè le strisce pedonali in questione corrono per tutto il tratto parallele a corso Dante, invece che essere perpendicolari alla strada che devono attraversare (via Petrarca), i pedoni che transitano in direzione edicola (cioè verso nord) danno le spalle ai veicoli che giungono da corso Dante e talvolta, come dimostra la foto1 pubblicata, non controllano neppure se questi arrivano, perchè in tal caso dovrebbero girarsi di 360º ignorando i veicoli che giungono dalla parte opposta.
Modifica del tracciato e sopralluogo
Per queste ragioni desidero avanzare al Comune di Asti una proposta di modifica del tracciato di tali strisce pedonali. Con una «S», una curva «morbida», oppure una semplice diagonale in direzione degli esercizi commerciali (oltre il dehor del bar), che renda l'attraversamento il più possibile perpendicolare a via Petrarca, in modo che il pedone possa controllare, alla sua destra e alla sua sinistra, l'arrivo dei veicoli con un semplice spostamento della testa, come in tutti i normali incroci.
Vorrei segnalare un altro grossolano errore viabile presente nell'incrocio in questione.
I veicoli che transitano su corso Dante in direzione sud (cioè in discesa) e che devono svoltare, a sinistra, in via Petrarca, vanno fatti dirottare alla sottostante rotonda di piazza Vittorio Veneto; e non, come accade attualmente, direttamente dall'incrocio.
Questo per due motivi: 1) A cosa servono sennò le rotonde? 2) Dovendo tali veicoli, per imboccare via Petrarca, compiere quasi una svolta a «U», nonchè dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce; sono essi stessi causa di ulteriore appesantimento e intasamento viabile di un incrocio per sua natura già complicato.
A disposizione per ulteriori chiarimenti e per un sopralluogo in loco alla presenza del sindaco o dell'assessore competente, nonchè del responsabile dell'ufficio tecnico e urbanistico, allego alla presente schizzo di variante.
Stefano Masino