Prima il libro “Milli – Una donna” del giornalista astigiano Carlo Cerrato, poi l’edizione anastatica del romanzo “La famiglia Tamburi”; ora è di nuovo disponibile un altro importante volume che porta il nome della giornalista e scrittrice che nacque a Costigliole d’Asti il 17 dicembre 1899. Prosegue così l’impegno da parte della Fondazione Gente&Paesi e del Lions Club Costigliole d’Asti per far conoscere, riscoprire e valorizzare la figura di Emilia Cardona, donna di estrema intelligenza, cultura, coraggio, modernità, che fu a Parigi moglie del pittore Giovanni Boldini, genio della Belle Époque.
Nei giorni scorsi il Lions Costigliole, nella tradizionale “serata degli auguri” al ristorante “Podere La Piazza” di Santa Margherita di Costigliole, sede del Club, ha presentato in anteprima la riedizione anastatica, realizzata dalla Fondazione Gente & Paesi editore con il contributo economico del Club e personale del suo presidente, del testo di Emilia Cardona “Donne del vecchio Piemonte”, il testo di una conferenza che una giovane “Milli” tenne a Torino nel 1923, arricchito da antiche incisioni dei volti di donne piemontesi dei secoli passati: un lavoro giovanile e d’occasione, che dice molto dell’impegno dell’autrice dalla parte delle donne.
L’iniziativa è un ulteriore passo nel percorso culturale di scoperta e valorizzazione della giornalista e scrittrice costigliolese e il presidente del Lions Club Costigliole Mario Narciso ha ricordato che «dopo la presentazione della monografia di Carlo Cerrato dedicata a “Milli”, preceduta da una sua relazione nell’ambito di un evento conviviale del Club nel dicembre 2022, ha fatto seguito il contributo alla ristampa anastatica del romanzo “La famiglia Tamburi” e prosegue l’attenzione del Club nella riscoperta della figura e dell’opera di Emilia Cardona». «Le origini costigliolesi della giornalista e scrittrice sono parte della memoria storica comune, stimolo alla conoscenza e alla valorizzazione del nostro passato nella consapevolezza che per contribuire al futuro dobbiamo conoscere il trascorso», ha sottolineato Narciso.
Nella sua articolata presentazione, Carlo Cerrato, presidente della Fondazione Gente&Paesi, ha precisato: «Sono veramente contento che si sia aggiunto un nuovo tassello nel percorso di riscoperta di Emilia Cardona e della sua opera. Sono grato al Lions Club Costigliole d’Asti e al suo presidente che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Siamo al terzo titolo e i riscontri non mancano. Mi auguro che il lavoro possa proseguire perché c’è ancora molto da fare. Intanto la ristampa anastatica del libro “Donne del vecchio Piemonte” porta un nuovo contributo alla conoscenza dell’ambito in cui si muoveva Emilia giovanissima, appena lasciata Costigliole per proseguire gli studi a Torino».
Un’altra iniziativa, nel corso dell’anno, a cura del Soroptimist di Asti, ha contribuito a far conoscere Emilia Cardona: la creazione della pagina Wikipedia dedicata alla giornalista e scrittrice.
Presentazione ad Asti il 16 dicembre
Il libro “Donne del vecchio Piemonte” sarà presentato oggi pomeriggio, martedì 16 dicembre, alle 18 nello spazio “MemoriaFutura” di piazza San Martino 11 ad Asti. L’iniziativa è della Fondazione Gente&Paesi di Portacomaro e del Lions Club di Costigliole d’Asti con la collaborazione della Fondazione Giovanni Goria. Interverranno con il curatore del volume Carlo Cerrato, Mario Narciso e Anna Bianco rispettivamente Presidente e past President del Lions Club di Costigliole e la giornalista Marta Martiner Testa che a Emilia Cardona e alla sua opera ha dedicato un racconto pubblicato nell’antologia “Gente del Monferrato” da Neos Edizioni.
