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Premiati all'Alfieri gli astigianifedeli al lavoro e al progresso
Economia

Premiati all'Alfieri gli astigiani
fedeli al lavoro e al progresso

Domenica mattina si è tenuta presso il Teatro Alfieri la cerimonia di premiazione del concorso per la Fedeltà al Lavoro e il Progresso Economico indetto dalla Camera di Commercio di Asti. Il premio,

Domenica mattina si è tenuta presso il Teatro Alfieri la cerimonia di premiazione del concorso per la Fedeltà al Lavoro e il Progresso Economico indetto dalla Camera di Commercio di Asti. Il premio, istituito negli anni Cinquanta, è stato consegnato a 76 lavoratori dipendenti e a 79 imprese che operano nei vari settori, dall’agricoltura all’industria al commercio passando per l’artigianato, la cooperazione e il mondo dei servizi. Alla cerimonia che, come è stato più volte sottolineato, non rappresenta solo un evento simbolico ma un’occasione per confrontarsi e ringraziare chi ogni giorno offre un esempio concreto di professionalità e dedizione al lavoro, sono intervenuti la giunta e il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco, il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, l’assessore regionale al lavoro Giovanna Pentenero, il consigliere regionale Angela Motta, il prefetto Pier Luigi Faloni, il presidente della Fondazione CRAsti Michele Maggiora, i rappresentanti delle associazioni di categoria e numerosi sindaci dei comuni di appartenenza dei premiati.

Mario Sacco ha aperto la cerimonia ringraziando i presenti e in particolare lavoratori, imprenditori e famiglie a cui ha espresso grande riconoscenza e gratitudine per «l’impegno dimostrato in anni di lavoro, in particolare in questo periodo di crisi in cui tutte le imprese sono chiamate ad affrontare una dura prova» e, restando in tema di crisi e riforme, ha affermato come queste, seppur necessarie, «rischiano di avere pesanti conseguenze sul territorio, destinato a impoverirsi sempre più a seguito dei pesanti tagli alle risorse di Province, Camere di Commercio e Fondazioni bancarie a vantaggio delle città metropolitane creando forti e insani squilibri mentre, il continuo indebolimento politico rischia di tradursi in una perdita di punti di riferimento e di disservizi per la cittadinanza. L’obiettivo primario della Camera di Commercio – ha concluso – restano la difesa del territorio, il sostegno alle aziende, allo sviluppo e all’occupazione e giornate come questa servono a ricordarci che l’impegno, la tenacia, la determinazione e il coraggio sono la strada giusta per crescere e portare il nome di Asti nel mondo».

Dichiarazioni di gratitudine per tutti i lavoratori premiati sono arrivate anche dal sindaco Brignolo che, parlando del difficile momento economico, ha affermato quanto sia amaro per chi rappresenta le istituzioni constatare di essere visti come il “nemico”, come colui che “mette i bastoni tra le ruote” all’imprenditore con multe o con la mancata concessione di permessi di costruzione. A tal proposito, ha affermato: «È ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità» auspicando al contempo maggiore coesione sociale e territoriale su modello dell’ottimo esempio dei sindaci che hanno dato vita a una lista unica per la gestione della provincia di secondo livello guardando al territorio anziché agli schieramenti politici. Al termine della cerimonia sono state ricordate anche le 4 nuove società astigiane che sono entrate a far parte del Registro nazionale delle Imprese Storiche istituito in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e gestito dall’Unione Italiana Camere di Commercio e che vanno ad aggiungersi alle 12 precedentemente iscritte.

Marzia Barosso

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