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In Cattedrale si apriràla Porta Santa del Giubileo
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In Cattedrale si aprirà
la Porta Santa del Giubileo

Anche la diocesi astigiana si prepara a celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco per richiamare la Chiesa alla sua missione prioritaria di essere segno e

Anche la diocesi astigiana si prepara a celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco per richiamare la Chiesa alla sua missione prioritaria di essere segno e testimonianza della misericordia in tutti gli aspetti della sua vita pastorale. Martedì 8 dicembre verrà infatti aperto ufficialmente l'Anno Santo nella Basilica di San Pietro in Vaticano (anticipato dall'apertura della Porta Santa nell'Arcidiocesi di Bangui, in Africa, lo scorso 29 novembre), che terminerà il 20 novembre 2016.

Altra data importante da ricordare è quella di domenica 13 dicembre, quando verrà dato il via ufficiale all'Anno Santo anche nelle diocesi cattoliche di tutto il mondo. Ad Asti è previsto il ritrovo di tutti i fedeli alle 15.30 in piazza Cairoli, di fronte al santuario di San Giuseppe Marello, da dove partirà una processione per arrivare in Duomo, dove avverrà l'apertura della Porta Santa e seguirà la messa presieduta dal vescovo Francesco Ravinale. «La Cattedrale – spiega don Vittorio Croce, vicario generale della Diocesi – sarà l'unica chiesa della diocesi meta ufficiale di pellegrinaggi per l'Anno Santo. Dopodiché, le singole parrocchie potranno organizzare iniziative di vario tipo, in particolare i santuari, nel corso dell'anno, che però si terranno sicuramente nel 2016. Unica eccezione sarà la chiesa di San Giuseppe a San Damiano, dove sabato 12 dicembre, al pomeriggio, si terrà l'apertura della Porta Santa».

Di Giubileo, tuttavia, non si parla soltanto negli ambienti diocesani, ma anche in Prefettura. Martedì si è infatti riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per esaminare la situazione della sicurezza del territorio provinciale con particolare riguardo alle celebrazioni del Giubileo. Alla riunione, presieduta dal vice prefetto vicario reggente, Paolo Ponta, hanno partecipato il sindaco Fabrizio Brignolo, il consigliere Angela Quaglia in rappresentanza della Provincia e i vertici provinciali delle Forze di Polizia. Sono inoltre intervenuti l'Avvocato generale Giorgio Vitari e il Procuratore della Republica di Asti Vincenzo Paone, nonché i rappresentanti della Diocesi, della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe e dei Salesiani del Colle Don Bosco.

«Sono stati confermati – spiega Ponta – l'innalzamento del livello di allerta già disposto a seguito dei recenti attentati terroristici in Francia, con particolare riguardo agli obiettivi sensibili di natura istituzionale e religiosa. E il massimo livello di collaborazione tra autorità provinciali di pubblica sicurezza, autorità giudiziarie, forze di polizia ed Enti locali, per le attivazioni di rispettiva competenza sotto il profilo della prevenzione e della repressione dei reati. Da sottolineare che la procedura è stata attuata in linea con il Piano generale del Ministero dell'Interno riguardante tutte le diocesi italiane. Infatti, sebbene la maggiore attenzione si concentri sul Vaticano, su Roma o sui grandi santuari italiani, non saranno affatto trascurate le iniziative sparse per il Paese».

Elisa Ferrando

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