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Il Comandante: «Non ci sono soldi per aprire il nuovo distaccamento»
Economia

Il Comandante: «Non ci sono soldi
per aprire il nuovo distaccamento»

Sullo sciopero dei vigili del fuoco di Asti interviene Calogero Turturici Comandante provinciale, il quale risponde alle accuse di immobilismo mosse dal sindacato: «Il decreto del Ministero

Sullo sciopero dei vigili del fuoco di Asti interviene Calogero Turturici Comandante provinciale, il quale risponde alle accuse di immobilismo mosse dal sindacato: «Il decreto del Ministero dell’Interno non assegna risorse economiche e umane aggiuntive al distaccamento di Asti. Per attivare la sede permanente su Canelli, sarebbero necessarie risorse che al momento non ci sono.  L’ipotesi di spostare una squadra su Canelli non è da prendere neppure in considerazione, perché in questo modo si indebolirebbe il soccorso in una parte della provincia». Il Comandante rivela di aver contattato direttamente il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, l’Ing. Gioacchino Giomi per verificare la possibilità di implementare l’organico sulla sede di Asti, così da poter attivare quella canellese, ma da Roma la risposta è stata negativa.

«Questo comando non vuole non allinearsi al decreto di Alfano. Purtroppo però non ci sono le risorse economiche per farlo. Considerato poi l’ottimo lavoro dei volontari nel sud della provincia,  per il momento la questione è stata sospesa» conclude Turturici. Chi non si pronuncia sull’argomento sono invece i vigili del fuoco volontari della sede di Canelli che sulle dichiarazioni di Conapo preferiscono non fare commenti ma rimandano ad una nota emanata ad ottobre, quando lo scontro con il sindacato si era fatto acceso. In sintesi nella nota si rimarcava la qualità del loro servizio e la tempestività  dei loro interventi e di come la Valle Belbo e il Sud della Provincia fossero adeguatamente presidiati.

l.p.

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